di Guido Santangelo – Le patologie che possono interessare lo stomaco sono molteplici , pertanto è importante fare un’attenta anamnesi, esame obiettivo e farsi aiutare dagli esami strumentali e/o di laboratorio, importanti per porre la diagnosi. Parliamo della gastrite che è un processo infiammatorio a carico della mucosa gastrica, possono essere acute o croniche,una patologia viene definita cronica quando la sintomatologia supera i 6 mesi. Il sintomo più frequente è il dolore epigastrico, la cosiddetta epigastralgia , può essere un dolore acuto oppure cronico, persistente oppure intermittente, la caratterizzazione del dolore è importante per la diagnosi.
Le cose che bisogna ricordare del dolore sono: insorgenza, localizzazione , irradiazione e durata .
Il dolore può essere isolato oppure accompagnato da nausea, vomito a accompagnato da perdita di peso e delle volte anemia.
Dal punto di vista eziopatogenetico (cause),le gastriti possono essere di natura infettiva,da farmaci soprattutto i farmaci per il dolore(fans), di natura alimentare oppure dovute ad intolleranze,da stress, tabagismo e alcool.
La diagnosi di gastrite può essere clinica, quindi un’amnesia corretta è importante oppure procedere con gli esami strumentali , il più frequente è l’esame endoscopico o raramente l’ RX tradizionale.
La diagnosi differenziale riguarda la sindrome dispeptica, diverticoli, ulcera duodenale e gastrica,i tumori benigni e maligni,, questa grande varietà di patologie da escludere,rende molto importante l’esperienza clinica e la raccolta dell’anamnesi.
Segnali d’allarme devono essere il dolore notturno, il dimagrimento, l’astenia e la perdita di peso.
Bisogna analizzare bene il dolore,ad esempio il dolore da fame è tipico dell’ulcera gastrica,mentre quello che insorge alle due di notte è dovuto all’ulcera duodenale che scompare con l’assunzione di latte oppure antiacidi, tanto per fare degli esempi.
La terapia dipende dalla patologia diagnosticata.
Dopo la scoperta dell’Helicobacter pylori, la diagnosi e la terapia per l’apparato gastrointestinale è totalmente cambiata, così gli interventi chirurgici a carico dello stomaco e del duodeno. Si è visto che tale batterio, può essere causa anche di patologie al di fuori dell’apparato gastrointestinale