di Antonella Casaburi – Il 23 marzo marzo la comunità di Cannalonga celebra il Patrono San Toribio di Mongrovejo., San Toribio nacque in Spagna, a Mayorga de Campos, il 16 novembre 1538. Grande evangelizzatore del Perù, nel 1580 fu eletto arcivescovo di Lima. Imparò la lingua locale ed evangelizzò gli indigeni dell’esteso territorio affidatogli, rispettando la loro identità e la loro cultura. Fu rispettato ed amato dalle popolazioni, spesso oppresse dai conquistadores, e fece pubblicare catechismi e libri di preghiere nelle linguae locali, al punto da inimicarsi, oltre agli stessi conquistadores, anche il viceré. San Toribio si prodigò per la popolazione afflitta dalla peste che scoppiò a Lima, fino ad ammalarsi egli stesso, per morire il 23 marzo 1606. Canonizzato da Benedetto XIII nel 1726, è patrono di Lima e del Perù.
Nel Cilento, e in particolar modo nella comunità di Cannalonga, è assai forte la devozione a San Toribio (detto anche Turibio), che lo celebra con fervente devozione nella ricorrenza del 23 marzo. Nella chiesa parrocchiale, vicino all’altare, una nicchia custodisce la statua di Toribio, Patrono e Protettore di Cannalonga fin dal 23 marzo del 1738.