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Xiaomi SU7, l’elettrica che sciocca la “borsa”

Straordinario debutto per la Xiaomi SU7. L’auto elettrica del brand cinese conquista il mercato in soli due giorni. Oltre 100 mila i modelli ordinati in tutto il mondo

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Xiaomi SU7, per l’elettrica cinese un debutto da sogno

È stato un debutto ben oltre le aspettative quello di Xiaomi nel settore automobilistico. Il famoso brand cinese specializzato in smartphone è riuscito a sbaragliare la concorrenza proponendo una interessante auto elettrica che in sole 48 ore ha già commesse sufficienti per tutto l’anmo solare. La Xiaomi SU7 è stata ordinata da oltre 100.000 persone in tutto il mondo ottenendo così un invidiabile record. Per la precisione sono stati inoltrati 88.898 ordini soltanto nel primo giorno. Tenendo conto che l’azienda ha una capacità produttiva che si attesta intorno alle 150 mila vetture nell’arco dei dodici mesi, almeno per quest’anno nessun’altra persona potrà avere a disposizione questo gioiellino ma dovrà attendere almeno il 2025. Si preannunciano dunque tempi duri per la Tesla Model 3 che rappresenta il principale competitor sul mercato. Infatti, le politiche di mercato della casa asiatica sono pensate per riuscire ad avere la meglio grazie a prezzi davvero convenienti. Al momento il costo per acquisire questo genere di prodotto è di 28.000 euro ossia circa 4.000 euro in meno rispetto alla Model 3.

Xiaomi su interni

Le principali caratteristiche

La Xiaomi SU7 è una vettura sorprendente sotto diversi punti di vista. Ha una lunghezza di poco inferiore ai 5 metri (4997 mm), è larga 1,963 metri, alta 1,455 per un passo di 3 metri. Nonostante un design sportivo l’abitacolo si dimostra capiente e funzionale a partire dalla sua capacità di carico che nella parte posteriore arriva a 517 litri a cui si sommano i 105 della parte anteriore. Questo modello verrà proposto in diverse versioni con la possibilità per i clienti di scegliere molteplici caratteristiche tra cui i cerchi che arrivano fino a 21 pollici. Essendo un veicolo innovativo dal punto di vista tecnologico, presenta delle soluzioni ottimizzate che supportano il guidatore durante la guida. La versione base SU7 è dotata di sistema Xiaomi Pilot con chip NVIDIA Orin mentre in quella Top di gamma ci ulteriori novità tra cui il sensore LIDAR in grado di scannerizzare tutto quello che c’è attorno all’auto. Si tratta di una tecnologia che sfrutta la luce ultravioletta per individuare gli oggetti e dare una funzionale assistenza all’utente per evitare potenziali rischi.

Motorizzazioni e prestazioni

Trattandosi di una vettura elettrica c’era particolare curiosità per le scelte fatte dal marchio per quanto concerne la potenza del motore e le prestazioni in generale. Il modello base è stato dotato di un motore elettrico con trazione posteriore. I numeri sono davvero ragguardevoli perché il propulsore è in grado di sviluppare una coppia da 400 Nm per una potenza di 220 kW. Sufficiente è la velocità massima con i suoi 210 km/h mentre per raggiungere i 100 km orari partendo da fermo impiega all’incirca 5,28 secondi. L’azienda ha dichiarato un’autonomia di 700 km che possono diventare 830 nel caso in cui si scelga il propulsore immediatamente superiore. Al momento la migliore proposta di gamma è invece dotata di un motore da 838 Nm di coppia per una potenza di 495 kW che permette di raggiungere i 265 km/h di velocità massima. Un tallone d’Achille delle vetture elettriche è rappresentato dalle tempistiche necessarie per la ricarica della batteria per ritrovare un’autonomia sufficiente per muoversi nel traffico. Anche in questo caso i dati del modello Xiaomi SU7 sono quantomeno interessanti perché il costruttore ha dichiarato che in soli 15 minuti di ricarica si riesce a recuperare energia sufficiente per coprire un tragitto da 315 km che diventano 510 km con il propulsore di massima potenza ossia quello dotato di architettura a 800 Volt. Insomma ci sono tutti i numeri utili per poter parlare di una vettura destinata a sorprendere e conquistare il mercato nei prossimi anni.

redazione

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