Palinuro è una frazione di Centola, Sa, all’estremità meridionale della Campania, nel cuore delle montagne e delle foreste dei Parchi Nazionali del Cilento, Vallo di Diano e Albani. La località si trova sulle rive del Tirreno, con spiagge sabbiose nascoste negli angoli della battigia irregolare.
Palinuro tra storia e leggenda
La storia di Palinuro è intrisa di leggenda. È qui, che Virgilio trovò ispirazione nella triste storia del nocchiero di Enea, che ingannato da dio Sonno, cadde in mare mentre scortava la sua flotta in Italia.
Uno dei suoi miti più famosi è quello dell’isola delle sirene descritto nella famosa Odissea di Omero. Leggende parlano di creature malefiche in grado di stregare i marinai con il loro canto. Nonostante lo scorrere del tempo, queste leggende sono ancora vive ed evocatrici come un tempo. Se si desiderasse scoprire la magia nascosta dietro a queste antiche storie, non c’è posto migliore per farlo che visitare il Cilento!
Palinuro nacque in epoca primitiva intorno alle colline della Molpa e fu colonizzato dai fondatori della vicina Elea (Velia), da cui si formarono i primi insediamenti.
Distrutto nel Medioevo, i sopravvissuti si rifugiarono in vari monasteri presenti nella zona e fondarono diverse città vicine. Si intrecciò poi con la storia greca, romana, bizantina e normanna fino alla rivolta del Cilento nel 1828 contro la tirannia borbonica.
Cosa visitare a Palinuro
Palinuro non è solo mare. La costa è circondata da una promiscua macchia mediterranea di cespugli e rovi. Se visitate Palinuro, ecco alcuni dei luoghi da non perdere.
Collina Molpa
I greci chiamavano il fiume Lambro e il suo estuario, Molpa. Il villaggio di Pal-Mol sorgeva tra i due promontori di Molpa e Palinuro. A testimoniarlo è stato il ritrovamento di alcune monete d’argento.
Gli amanti del trekking percorrono la collina, per ammirare il paesaggio di Capo Palinuro fino ai ruderi del Castello della Molpa, dove la leggenda vuole che ancora oggi il fantasma di “Donna Isabella” si aggiri tra le rovine alla ricerca del suo amore.
Antiquarium
Per gli appassionati di archeologia, l’Antiquarium si trova nel cuore di Palinuro. Conserva importanti testimonianze e manufatti preistorici, oltre ad antiche monete utilizzate dai primi abitanti delle Colline di Molpa.
Faro di Capo Palinuro
Un faro e un osservatorio meteorologico si trovano in una voragine rocciosa a Capo Palinuro, sulla punta del Telegrafo. La luce del faro, (alto 70 metri) è visibile in Sicilia. Salite in cima per una vista panoramica del promontorio.
Piazza Virgilio e la chiesa
Nella chiesa di Santa Maria di Loreto in Piazza Virgilio, qualche anno fa, si è verificato un miracolo: l’ombra della Vergine è apparsa sulla facciata del campanile.
Fontana del XVIII secolo
La fontana è stata costruita alla fine del XVIII secolo, in un elegante giardino nel cuore di Palinuro. È di forma rettangolare, con piante di vite dipinte in colori pastello sui pilastri laterali. Al centro della fontana c’è una cavità da cui sgorga l’acqua.
La Primula palinuro
La Primula palinuro è un’affascinante pianta che fiorisce sui pendii costieri delle coste del mediterraneo. Si tratta di una meravigliosa aggiunta al giardino, con le sue brillanti infiorescenze a forma di stella in colorazioni dal bianco antico allo scarlatto intenso. La primula può crescere fino a 15-20 centimetri ed è formata da un fusto liscio e cilindrico con le foglie posizionate alla base dello stesso, le foglie sono dentellate e di colore verde. Sebbene non sia nota come altre specie, la Primula palinuro rappresenta senza dubbio un dono visivo per ogni spazio verde!
Habitat
L’habitat naturale della Primula palinuro è l’Europa mediterranea, dove può essere trovata crescere dalla Turchia all’Italia. E’ una specie adattata al clima mite che può sopportare temperature più basse. Preferisce terreni rocciosi con buona umidità e raramente cresce più in basso del livello del mare. E’ spesso si trova crescere come una popolazione di cespugli lungo il bordo delle scogliere costiere, pendii rocciosi. Le condizioni più ideali per la sua crescita sono su scogliere costiere dai 100 ai 200 m e inoltre la primula palinuro preferisce le aree riparate dal vento. Queste piante amano anche la luce diretta del sole e necessitano di un minimo di esposizione al sole per prosperare.
