di Antonella Casaburi – Il 6 dicembre si festeggia San Nicola di Bari. Il santo, noto anche come San Nicola Vescovo di Myra, San Nicolao e San Nicolò, è venerato dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e da diverse altre confessioni cristiane. Santo miroblita, nacque a Pàtara, in Licia, e fu ordinato sacerdote a Myra, città di cui divenne vescovo su richiesta del popolo. Imprigionato e mandato in esilio nel 305 durante le persecuzioni di Diocleziano, San Nicola fu poi liberato da Costantino nel 313. Forte di una fede saldamente radicata nei principi dell’ortodossia cattolica, durante il Concilio di Nicea del 325 condannò duramente l’Arianesimo. Morì a Myra il 6 dicembre del 343.
Il culto di San Nicola si diffuse in Asia Minore, nel mondo bizantino e slavo e in Occidente, a partire da Roma e dal Meridione d’Italia. Divenuto sin dal Medioevo uno dei santi più popolari del cristianesimo, San Nicola è ricordato dalla Chiesa cattolica il 6 dicembre dell’anno liturgico.
Nel Cilento numerose sono le località che festeggiano San Nicola: Alfano, Ascea, Ceraso, Novi Velia, Omignano, Piaggine, Prignano Cilento, Pollica, Stella Cilento, Cicerale, Montesano sulla Marcellana, Centola, Ispani, Roscigno, Campora, Casaletto Spartano, Gioi, Piaggine, Abatemarco, Controne, Rofrano, Polla e Vallo della Lucania.
A Vallo della Lucania la devozione per San Nicola risale ai monaci Basiliani che in queste antiche terre si trasferirono nei secolo X e XI. Il rione Spio venera San Nicola e a lui ha intitolato la piccola Chiesa che, costruita nel XVI secolo, nel tempo è stata ingrandita e migliorata dai devoti abitanti dell’antico casale.
Riunito attorno a un nutrito Comitato Festa, lo Spio celebra San Nicola con un ricco calendario religioso e civile. Santo dei bambini, a cui la leggenda vuole che San Nicola porti doni la notte fra il 5 e il 6 dicembre, San Nicola è festeggiato dal rione Spio di Vallo della Lucania con una festa che è dedicata a loro, ai bambini. Il 6 dicembre, come da tradizione, anche in questo 2023 è prevista l’accensione del focaro fin dal mattino presto, l’arrivo del complesso bandistico, la Santa Messa presieduta dal Vescovo. Nel pomeriggio numerosi sono i giochi per i bambini. La sera, dopo la Santa Messa e la Processione e venerazione della Reliquia di San Nicola, è prevista l’accensione dei fuochi pirotecnici, la distribuzione dei panini con il soffritto, il concerto, il palo della cuccagna e il gioco della pignatta.
La Chiesa dedicata a San Nicola dal rione Spio di Vallo della Lucania è un prezioso scrigno che custodisce la statua del Santo, realizzata del maestro leccese Giuseppe Manzo nel 1930 e recentemente restaurata con rifacimento della base, con nuovi decori e con l’accostamento dei colori al magnifico affresco della Chiesa, Opera del maestro Vito Formisano.
Antonella Casaburi