Si è conclusa positivamente a Vallo della Lucania la serata svoltasi al bistrot ” La Barbatella ” nell’ ambito del progetto – Vallo città delle donne – , svoltasi per celebrare la divina Eleonora Duse nel centenario della sua morte 1858 – 1924. Il format apericentenario con reading in sei capitoli di una delle più grandi attrici italiane ha visto la partecipazione di numerose donne ed intellettuali che tra una stuzzicheria salata , the matcha e dolcetti si sono alternati in un gioco delle parti e declamazione poesie e stralci di commedie / tragedie . Aniello Amato, Barbara Amorelli , Federica Barrella , Antonella Casaburi , Laura Cuozzo , Dario De Marco,Anna Fatigati , Simona Ferolla, Mirko Ferra hanno raccontato gli episodi più importanti dell’ evoluzione della Duse che ha rivoluzionato il modo di recitare, incentrato sull’ eviscerare l’ anima del personaggio piuttosto che concentrarsi sul fittizio ruolo che la maschera in accezione ampia ha sempre rappresentato. Soffermarsi sullo studio e rappresentazione della vita delle grandi donne aiuta dal 2023 ( Vallo Citta’ delle Donne : già onorate Anna Magnani , Sidonie Colette e Madre Teresa di Calcutta ) a trarre esempi e lezioni positive di vita per tutte le donne offese quasi ogni giorno da ogni tipo di violenza più o meno grave ( fisica, passiva , economica , psicologica ecc.). Il 25 novembre con la giornata internazionale contro la violenza sulle donne si vuole porre l’attenzione tramite dibattiti , convegni , iniziative di ogni genere sul ruolo che la donna riveste nella società e su come aiutarla a raggiungere i traguardi che impone l ‘ obiettivo n. 5 Agenda ONU 2030 sulla parità di genere, sptt come far fronte ai femminicidi, piaga sociale. La Eleonora Duse contemporanea fornisce dunque una grande lezione di vita sia alle donne di oggi che di domani ” bisogna amare ed onorare la vita impegnandosi per raggiungere la più elevata forma di evoluzione personale sia nel lavoro , studio che nella vita di coppia o famiglia “. La visione del sogno che ogni essere umano ha anche inconsapevolmente deve guidare in un processo di miglioramento continuo per se stessi e l’ umanità. Inoltre la Eleonora Duse , donna emancipata culturalmente, artisticamente ed economicamente non ha mai detto no all’ istinto, al cuore e alla libertà di essere sempre e solo se stessa . Forse è questa la luce che promanava dalla sua anima e che l’ ha elevata agli onor dell’ appellativo ” Divina”. I suoi amori più importanti Arrigo Boito, Gabriele D’ Annunzio , Giovanni Papini , oltre alla nutrita cerchia d’ intellettuali come Duncan, Deledda, Serao, Rilke, Verdi, Ibsen ecc. ecc. dimostrano ancora oggi quanto il circondarsi di un entourage culturalmente elevato aiuti a prendere le distanze dal bigottismo e dall’ ignoranza. La cultura è da sempre l’ univo vero grido di libertà per comprendere il mondo ed affrontarlo al meglio senza fronzoli , finzioni e stratagemmi inutili .
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