Migliorare le condizioni di pulizia di alcune aree del territorio, ma anche e soprattutto operare un gesto di cura e sensibilizzazione nei riguardi dell’ambiente, scendendo concretamente in campo. Questo l’obiettivo dell’iniziativa avviata dai dipendenti dello stabilimento Mutti di Oliveto Citra che, insieme all’Amministratore Delegato, Francesco Mutti, e alla presenza del sindaco della città di Oliveto Citra, Carmine Pignata, hanno dedicato parte della mattinata di oggi alla pulizia di alcune zone verdi nella Valle del Sele, nel salernitano, contribuendo a rimuovere 340 kg di rifiuti dall’ambiente.
L’iniziativa si è svolta con il supporto dei volontari di WWF Italia, partner con il quale Mutti collabora dal 2010 con l’obiettivo di migliorare il proprio impatto sull’ambiente. Quella con WWF è una partnership virtuosa, che nel corso degli anni ha portato importanti risultati, tra cui il calcolo e la riduzione dell’impronta idrica dell’azienda, tra le prime ad averlo fatto per la filiera agricola, la riduzione dell’impronta di carbonio della parte produttiva, e un confronto costante sul tema della biodiversità negli agroecosistemi anche attraverso il coinvolgimento dei propri agricoltori.
“Prenderci cura dell’ambiente è parte integrante del nostro fare impresa. La crescita importante e costante del Gruppo non può prescindere dal nostro desiderio di prenderci cura, quotidianamente, di ciò che è vicino a noi – dichiara Francesco Mutti. Questa è la premessa alla base dell’incessante attenzione che rivolgiamo alle nostre comunità locali che, ancora prima di essere i luoghi in cui ogni giorno lavoriamo, sono i luoghi in cui viviamo. Oggi, attraverso questa piccola ma significativa attività, abbiamo voluto promuovere l’importanza di tutelare il nostro ambiente, raccogliendo i rifiuti e riciclandoli correttamente”.
“Una giornata di sensibilizzazione dedicata all’ambiente e un’iniziativa concreta per coinvolgere direttamente i dipendenti, a difesa di un territorio vicino all’azienda. Questa è solo l’ultima delle attività svolte con Mutti che, in questi anni di collaborazione, ha confermato la propria attenzione verso l’ambiente” ha commentato Eva Alessi, Responsabile Sostenibilità del WWF Italia, “In natura si accumula purtroppo ogni tipo di rifiuto prodotto dalle nostre società. Molti di questi rifiuti non sono metabolizzabili dai sistemi naturali e le plastiche ne sono un esempio emblematico. Tutti possiamo fare la nostra parte e ogni piccolo contributo, come una giornata di pulizia, può fare la differenza.”
Il tema della produzione dei rifiuti e del loro riutilizzo riveste un’importanza particolare nella strategia di Mutti nel campo della sostenibilità. Nel 2021, infatti, l’azienda ha migliorato di sette punti percentuali rispetto al 2019 il rapporto dei rifiuti recuperati e riciclati sulla totalità dei rifiuti prodotti: esclusi i fanghi di depurazione, nel 2021 oltre il 92% dei rifiuti pericolosi e non pericolosi è stato destinato al recupero o al riciclo. Mutti riutilizza inoltre il 100% dei sottoprodotti, che nel 2021 sono stati destinati per il 38% alla produzione di biogas e per il 62% all’alimentazione animale.
Il 2022 ha segnato l’inizio dell’investimento pluriennale, previsto per il triennio 2022-2024, annunciato nel 2021: 1,5 milioni di euro interamente dedicati allo sviluppo di progetti ambientali, che coinvolgono anche il territorio che ospita lo stabilimento di Oliveto Citra. Questo, proprio negli ultimi mesi, è stato dotato di un nuovo impianto fotovoltaico con cui autoprodurre energia elettrica in maniera pulita e intorno al quale Mutti intende avviare progetti di rinaturalizzazione, per restituire al territorio un equilibrio ecosistemico e aumentarne la biodiversità.
La presenza di Mutti sul territorio salernitano, però, è di valore anche dal punto di vista della rilevanza sociale. Lo stabilimento di Oliveto Citra, insieme ai due presenti a Parma, si è distinto per il programma di formazione gratuita e assunzione di lavoratori stagionali che hanno vissuto difficoltà nel trovare occupazione, attività che è valsa all’azienda – per il secondo anno consecutivo – il prestigioso premio #Welcome, ricevuto recentemente da UNHCR, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.