Cos’è la dicondra? La dicondra è una pianta da copertura adatta per creare un prato forte e resistente. Le foglie della sono molto morbide e resistono anche a calpestamenti frequenti. Hanno una forma tondeggiante e dal colore verde acceso. La dicondra non ha bisogno di essere tagliata come qualsiasi altra erba da prato perché la sua altezza non va oltre pochi centimetri. Questa è senz’altro una delle caratteristiche più apprezzate. La dicondra può essere piantata solo in particolari condizioni climatiche e su un suolo adatto alla sua proliferazione. Per ottenere un manto erboso rigoglioso quest’ultimo deve essere ben drenato e non dove presentare ristagli d’acqua. Questa pianta non ama neppure il freddo estremo e ha bisogno di sole per crescere forte e non lasciare zone scoperte. Se posizionata in zone ombreggiate può sopravvivere ma non creerà un manto erboso uniforme. La temperatura minima che riesce a sopportare sono 4 gradi e se d’inverno si scende al di sotto è probabile che non riesca a sopravvivere. Lo stesso vale per le zone di completa ombra. Senza una piccola dose di raggi solari al giorno la dicondra non riuscirà a crescere e morirà in breve tempo.
Dove si trova la dicondra
Questa pianta si trova in quasi tutto il nostro paese nei giardini residenziali o nei parchi pubblici. Spesso si usa nelle pavimentazioni da esterno per ricoprire le fughe o per creare manti erbosi morbidi e uniformi. È molto apprezzata perché tende a non lasciare zone vuote se c’è la giusta esposizione solare e resiste bene a calpestamenti frequenti.
Come creare un prato con dicondra
La parte più difficile nella creazione di un prato con la dicondra è la semina. Le fasi iniziali sono le più delicate ed è importante gestirle al meglio. Una volta che la dicondra sarà germogliata la sua proliferazione sarà costante e non sarà necessario fare quasi più nulla.
La germinazione è però molto lenta, per cui la pianta è fortemente esposta alle contaminazioni delle erbe infestanti. Anche per questo motivo è importante comprare semi trattati con il velocizzatore della germinazione in modo da rendere più rapida questa prima fase in cui la dicondra è più vulnerabile.
La dicondra è una pianta difficile?
In molti pensano che per ottenere un prato uniforme e rigogliosa di dicondra servano tanti sacrifici e molto tempo. In realtà non è così, basta conoscere alcuni piccoli trucchi per non commettere errori per avere un risultato ottimo senza troppi sforzi. Una volta imparato come farla nascere non ha infatti bisogno di cure particolari. Ecco quali sono le tre regole da seguire:
Preparare il terreno: affinché la dicondra cresca nel modo giusto la composizione del terreno deve essere adeguata. La percentuale di sabbia deve essere elevata, anche fino al 50%, cosicché le radici non soffrano a causa dell’eccessiva compattazione del terreno; diserbare preventivamente: per evitare che la pianta soffra nella fase della germinazione è opportuno preparare il terreno eliminando tutte le erbacce e le infestanti. Lo si può fare anche un mese prima di seminare la dicondra; annaffiare in base alla stagione. La dicondra non ama i ristagni d’acqua, per cui la fase di annaffiatura è fondamentale. Durante le primavera si possono effettuare 3 bagnature al giorno prima della germinazione, mentre durante la stagione calda una volta al giorno è più che sufficiente.
