La serata finale del Torchiara Story Festival, organizzata da Angela Riccio e giunta alla settima edizione, si è svolta domenica 10 ottobre a Ogliastro Cilento, presso la Fondazione Matteo e Claudino de Stefano. Durante la serata si è tenuto il primo incontro di Storie al Femminile, la nuova iniziativa della Fondazione che ha visto protagoniste le due autrici Donata Maria Biase, con Giallo Narciso, e Antonella Casaburi, con “Mirari”. A coordinare l’evento, il giornalista del Mattino Alfonso Sarno. La presentazione, che si è svolta con larga partecipazione di pubblico, ha toccato svariati argomenti: la scrittura al femminile, il ruolo della casualità e degli incontri inaspettati, il Cilento come sfondo privilegiato della trama. Introducendo l’autrice di “Mirari”,il giornalista Alfonso Sarno dichiara: “Antonella Casaburi ha una scrittura cinematografica”, definendo il libro “un romanzo di formazione perché racconta come a volte degli incontri fortuiti possono cambiare la vita e come la protagonista, Giulia, vive questo momento, e lo vive in maniera contraddittoria come tutti i giovani.””Giulia è una studentessa universitaria, una ragazza orfana un pò delusa dalla vita che un giorno sale su questo treno da Termini, e per un soffio riesce a prendere il treno, dichiara la scrittrice Antonella Casaburi, sottolineando come la casualità svolga un ruolo determinante nello sviluppo dell’intera trama, così come accade nella vita reale. A conclusione del dibattito, la docente e scrittrice Antonella Casaburi, romana d’ adozione ma di origini cilentane, confida al pubblico: “Sto scrivendo un nuovo romanzo, sempre ambientato nel Cilento; ma sarà un romanzo storico.”
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