
Gennarino era un personaggio a Camerota, soprattutto negli anni settanta. Il sindaco Scarpitta lo ricorda cosi’: “Ciao Gennarino, la tua simpatia straripante, la tua semplicità, il tuo modo gentile di donare fiori a tutte le donne che incontravi per strada, le tue canzoni ricche di interpetrazioni uniche, avvolgono il nastro dei nostri ricordi. Arrivavi a casa, ti sedevi a pranzo tra risate e applausi….così iniziava la festa. Piripirì piripirì…. ti saluto.”
Ero bambino quando facevo il bagno, con tutta la famiglia a Cala del Cefalo (“la pineta” o, se volete il “ciclope”, per intenderci) ed ogni santo giorno Gennarino passava dicendo: “cento lire qui!”… non ha mai fatto paura a nessuno era buono e simpatico. Ci rivediamo in cielo!