Un concorso non solo per esprimere le proprie qualità artistiche o semplicemente divertirsi con matite e colori ma anche per fermarsi a prestare attenzione a sé ed al mondo in cui viviamo, a tutto ciò che spesso diamo per scontato e che non curiamo con responsabilità. Lo hanno pensato Lucia Quaranta, scrittrice, autrice e creativa salernitana e Pietro Ravallese che ha avviato da tempo l’esperienza de La Casa dei fili d’erba, un piccolo Eremo Metropolitano, un luogo di silenzio, preghiera, meditazione.
“La cosa più preziosa al mondo resta e resterà sempre il tempo e l’uso che ne facciamo” dice Lucia Quaranta rivolgendosi ai giovani ma anche ai pensionati, alle nonne, ai genitori, a chi coltiva sogni oppure noia, agli sportivi ed ai diversamente abili, a tutti insomma perché aggiunge “ questa non è una gara tra artisti ma una sfida a trovare tempo per se stessi con un semplice disegno” Questo concorso è anche l’occasione per creare ponti tra generazioni. I giovani hanno entusiasmo da trasferire e gli adulti esperienze da trasmettere. È necessario trovare un modo nuovo di stare insieme tra generazioni ispirato dalla fiducia e dalla speranza. ” Occorre promuovere il buon vicinato, la prossimità, avvicinare e non separare. La diversità se vissuta con consapevolezza dice Pietro Ravallese è una ricchezza, anche quella
anagrafica.”
BANDO
In un mondo che va sempre di fretta, con il conseguente smarrimento del senso del tempo, del presente,
del prestare attenzione, in cui l’oggi è già obsoleto rispetto a ieri il Concorso di Disegno “Mi fermo
a…” promosso da La Casa dei Fili d’Erba e dall’Autrice Lucia Quaranta è un invito a fermarsi almeno il
tempo di un disegno per sentire ed esprimere il proprio pensiero, un desiderio, dove si vorrebbe
andare, cosa si vorrebbe fare o non fare.
Un disegno, quindi, per accorciare le distanze con se stessi e fare luce o meglio un po’ di “colore” in
più sul proprio mondo interiore e per promuovere “a suon di pennarelli” un confronto interessante e
creativo tra le diverse generazioni.
Il Concorso si articola in una sola sezione:
Disegno
Tema “Mi fermo a…”
Inviare un solo disegno, firmato, su foglio, cartoncino o tela sempre in formato A4 accompagnato da
una breve didascalia e indicare su un foglio a parte le generalità: indirizzo, nome, cognome, recapito,
mail in una busta chiusa alla Casa dei Fili d’Erba Via Ventimiglia 19 – 84129 Salerno entro e non
oltre il 20 Novembre 2023, l’opera potrà essere recapitata anche nella cassetta postale direttamente.
La partecipazione al concorso è gratuita ed è aperta ai minori che abbiano compiuto 12 anni e a tutti
gli adulti fino a 99 anni ed oltre.
✓ I finalisti saranno contattati telefonicamente per la premiazione che si svolgerà a Salerno nel
mese di Dicembre, data e luogo saranno comunicati successivamente.
✓ A tutti i finalisti sarà consegnato il diploma di partecipazione.
✓ In occasione della premiazione saranno resi noti i nomi dei vincitori scelti tra i finalisti a cui
verranno assegnati, solo se presenti, opere realizzate da artisti ed artigiani
✓ I membri della Giuria il cui operato è inappellabile saranno resi noti all’atto della premiazione.
✓ La giuria assegnerà un premio speciale che sarà conferito al partecipante anagraficamente
più giovane ed a quello più anziano.
La partecipazione dei minori deve essere accompagnata dall’autorizzazione sottoscritta da un
genitore che riporti i dati anagrafici propri e del minore.
Con la partecipazione gli autori autorizzano gli organizzatori all’utilizzo delle opere, che non saranno
restituite, al fine della promozione del concorso e per la realizzazione di una mostra che sarà allestita
nel corso dell’anno 2024.