Roscigno “Vecchia”, Festa di Roscigno Vecchia (fino al 24/9/23) – Intervista a Franco Palmieri (Pres. Pro Loco) - www.cilentano.it
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Roscigno “Vecchia”, Festa di Roscigno Vecchia (fino al 24/9/23) – Intervista a Franco Palmieri (Pres. Pro Loco)

di Cosmo Guazzo – Lo scopo di questa pubblicazione, ivi compresa la scheda a corredo della stessa, è quella di interpretare la volontà degli organizzatori, dettate dalle tante iniziative di tutto respiro, organizzate e del messaggio che ne scaturisce.  Roscigno, è un paese che non è stato abbandonato del tutto. Quando si parla di Roscigno Vecchia, non si può fare a meno di discorrere sul ruolo della Piazza (Giovanni Nicotera) di Roscigno “Vecchia”. Da tutta questa disamina, emerge che è un paese prevalentemente di “contadini”, dove si tramanda una sapienza antica. Le caratteristiche di Roscigno Vecchia à Le case che si sviluppano intorno all’unica piazza, Giovanni Nicotera.

SETTEMBRE AL BORGO 2023 – PROGETTO CITTÀ MUSEO ROSCIGNO VECCHIA

(La bellezza di una vita semplice attraverso i ritmi genuini della tradizione contadina) Con la collaborazione di: Pastificio Fasanella – La Spiga del Cervati – Azienda Agricola Michele Babbino – Val Service s.r.l.

SETTEMBRE AL BORGO 2023 “A 40 ANNI DELLA SUA FONDAZIONE LA PRO LOCO SI RACCONTA” à tutti i giorni ore 10,00 –  12,00/17,00 – 20,00 à PIAZZA ROSCIGNO VECCHIA IL TUO WEEK-END TRA LUOGHI COSE E SEGNI DEL PASSATO

PROGRAMMA DEI PROSSIMI GIORNI

– SABATO 16 “UN PAESE SENZA COMUNITÀ”

ORE 17,00 – APPUNTAMENTO CON LE ISTITUZIONI E LE IMPRESE LOCALI

– DOMENICA 17 “BORGHI E MOTORI”

APPUNTAMENTO DI AUTO E MOTO STORICHE

ORE 10,30 – CAFFÈ IN COMPAGNIA DEL SINDACO

ORE 11,30 – VISITA ALLA CITTÀ MUSEO

– SABATO 23 “VIVERE IL PARCO” CON ESCURSIONI ORGANIZZATE E PIETANZE CONTADINE

ORE 09,00 – CAFFÈ AL BORGO E REGISTRAZIONE PARTECIPANTI

– DOMENICA 24 40° EDIZIONE “FESTA DI ROSCIGNO VECCHIA”

ORE 9,30 MUSICA A SPASSO PER IL BORGO

ORE 11,00 PIAZZA DI ROSCIGNO VECCHIA – SANTA MESSA

ORE 13,00 – PRANZO DI COMUNITÀ.

Mostre, videoproiezioni, musica e giochi del passato animeranno i nostri week-end di settembre. Visite organizzate e degustazioni sono possibili su prenotazione, solo per i soci e i sostenitori della pro Loco.

Aiutaci ad organizzare, il tutto, nel rispetto della normativa vigente: scegli i tuoi appuntamenti e prenota la tua partecipazione.

INTERVISTA AL PRESIDENTE STORICO DELLA PRO LOCO DI ROSCIGNO: PROF. FRANCO PALMIERI

Questo, è tutto il parterre per fare una riflessione a tutto tondo in una giornata di settembre (10 settembre 2023), parlando di Roscigno, e nella fattispecie di “Roscigno Vecchia”, parlando con i protagonisti storici di tutto questo percorso e per stigmatizzare ancora una volta il messaggio che si è inteso lanciare di questo borgo, in  tutti questi lunghi anni (40). Borgo visitato in continuazione e in tutte le ore del giorno, sempre da turisti provenienti da tutto il mondo.

Dalle tante iniziative dell’estate 2023, (programmi e dettagli sopra descritti) emerge un monito e un chiaro messaggio che i protagonisti intendono pubblicizzare dopo 40 anni; che si è ad una svolta. Dice il Presidente storico (da quarant’anni presidente della locale Pro Loco), che “non possono esistere altri quarant’anni per contrassegnare una svolta ed un decollo del luogo”. Le iniziative hanno il preciso scopo, di valorizzare sempre maggiormente il borgo: “Roscigno Vecchia”: “Progetto Città Museo Roscigno Vecchia” – (La bellezza di una vita semplice attraverso i ritmi genuini della tradizione contadina), con la collaborazione di: Pastificio Fasanella – La Spiga del Cervati – Azienda Agricola Michele Babbino – Val Service s.r.l. – Settembre al Borgo 2023 “a 40 anni della sua fondazione, La Pro Loco si racconta” à tutti i giorni ore 10,00 – 12,00/17,00 – 20,00 in Piazza Roscigno Vecchia – il tuo week-end tra luoghi, cose e segni del passato. La risposta a tutto questo, è sviluppare il senso di comunità da un lato, dall’altro, di dare piena consapevolezza del valore storico, culturale e paesaggistico di questo borgo, inserito negli Alburni e all’interno di un’area protetta del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Riflessione del Presidente “storico della Pro Loco di Roscigno, prof. Franco Palmieri e del suo diretto collaboratore (anch’esso Socio Fondatore, Tesoriere e Segretario della Pro Loco), Giuseppe Alessandro.

Si approfitta, di questa giornata, ancora abbastanza calda ma, con meno umidità per parlare con il Presidente Prof. Franco Palmieri, presidente storico della Pro Loco, come si diceva prima, sempre sulla breccia e quindi nei dettagli, vogliamo che ci presenti e i soci fondatori che sviluppano il discorso e nello stesso tempo, ci illustri, da un lato le caratteristiche generali di questa Pro Loco, ivi compreso il messaggio che intende portare all’esterno. Indirettamente, ci parli della sua Roscigno Vecchia e delle iniziative in corso (estate 2023).

R.: “Sono oltre 40 anni e quest’anno (2023), festeggiamo proprio i 40 anni. La scelta che abbiamo fatta e di non fare festa, con cantanti, musica, ecc. “a tarallucci e vino”, come in gergo locale, in questi casi, si dice a livello locale ma, vogliamo approfittare di questa ricorrenza e quindi di questo evento, di fare una riflessione, un po’ sulle cose fatte e sulle possibilità, se ce ne sono ancora, quali sono e come organizzarle, per cui ci siamo inventati: “Settembre al Borgo 2023”. In tutto il mese di settembre, siamo presenti con i nostri soci che abbiamo e con loro facciamo quello che è possibile fare e il sabato e la domenica incrementiamo ancora di più. Ci spingiamo ancora di più, cercando di rendere piacevole anche la presenza nel borgo, offrendo qualcosa, degustando qualcosa. Poi, vi sono gli incontri che abbiamo promosso con associazioni. Con le istituzioni, ogni sabato per cercare di capire la nostra comunità che cos’è, che cosa è rimasto, se c’è addirittura. Dobbiamo iniziare ad interrogarci se c’è comunità e come possiamo fare. Se non c’è (riferito alla comunità), farla diventare comunità. Se ce n’è un pezzo, migliorarla, per farla diventare un po’ più importante, un po’ più forte. La risposta a tutto questo (quindi il termometro), lo si verificherà domenica 24 settembre p.v. (N.d.R.: domenica 24, – 40° edizione “Festa Di Roscigno Vecchia” – ore 9,30 musica a spasso per il Borgo, ore 11,00 Piazza Di Roscigno Vecchia – Santa Messa, ore 13,00 – pranzo di comunità); nell’ambito del pranzo di comunità, in questo contesto, vogliamo cercare di capire, con i piedi per terra, le cose che possiamo fare e che si possono fare e chi li fa.

In questo, credo, un esempio: che dopo 40 anni, noi ci siamo accorti che le cose erano meglio prima. Passati 40 anni, siamo stati impotenti a fa capire l’importanza. Adesso, ci rendiamo conto che non ci sono altri 40 anni per poter vedere ma, credo, che abbiamo pochi anni per individuare il modo giusto; di fare un percorso e quello vogliamo fare. Speriamo di riuscirci. Abbiamo coinvolto tutti. Lo stesso documento (N.d.R.: di tutto ciò che stiamo organizzando), è stato firmato e sottoscritto dal Sindaco, dal Parroco e dal Presidente della Pro Loco. Questa, la dice tutta, anche perché siamo rimasti 2 soci fondatori, io che ne sono il presidente e il tesoriere, Giuseppe Alessandro (adesso, è costretto a fare anche il segretario, perché non abbiamo risorse umane per poterle impegnare). Abbiamo avuto anche l’iscrizione a l’UNPLI [N.d.R.: (“L’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) con circa 6.000 Pro Loco iscritte costituisce l’unico punto di riferimento a livello nazionale di queste associazioni (la prima è nata nel 1881) che vantano un totale di circa 600.000 soci. L’UNPLI è iscritta nel registro nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale. L’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia è l’associazione di riferimento di tutte le Pro Loco d’Italia che a loro volta sono le associazioni di base che maggiormente coniugano la tutela e la salvaguardia delle specificità locali con la vocazione allo sviluppo della crescita sociale ed al miglioramento del benessere”]. Adesso siamo un’associazione del Terzo Settore e questo ci incoraggia. Però, nello stesso tempo, ci rende più responsabili, per cui, non possiamo improvvisare più niente. Abbiamo necessità di essere razionali e dobbiamo essere anche competenti, quindi dobbiamo iniziare a vedere di trovare competenze anche fuori e quello che stiamo facendo e poi qualcosa in più la diremo dopo il 24 c.m.”.

La domanda, adesso, che viene posta, è come uscire dalle secche, non tanto legate allo spopolamento ma, nella fattispecie, parlando di Roscigno Vecchia, che è un sito all’avanguardia mondiale, e, quindi, dal suo punto di vista, di storia e nello stesso tempo, di attento osservatore locale ed operatore sul campo: Quali possono essere le proposte risolutive per far sì che Roscigno, che è inserita a livello mondiale negli itinerari, al di là del Parco, come uscire fuori da tutte queste riflessioni che potremmo definire in negativo!

R.: “C’è la necessità di uscire fuori dagli schemi, come si accennava prima, perché il metodo seguito fino adesso, dopo 40 anni, non ha dato i risultati sperati, quindi è inutile insistere. Bisogna sperimentare una forma diversa. Adesso, ci siamo affiancati a degli esperti che ci danno una visione diversa del mondo che prima non avevamo e che adesso incominciamo ad avere. Abbiamo fiducia in questi esperti. Da loro ci faremo guidare per una proposta futura. Stiamo guardando con interesse, più al privato che al pubblico, visto che al pubblico ci siamo stancati di elemosinare. Io stesso, per poter mantenere in piedi, debbo cercare la 500, 600, 700, 1.000 euro. È normale questo! Quest’anno, se sono riuscito a fare un po’ d’iniziative, intanto, c’è da dire che abbiamo avuto la fortuna di avere la Piantina del Borgo su una lastra di rame che è un’opera d’arte e una stampa di un opuscolo che testimonia i nostri 40 anni; ciò, lo dobbiamo ai roscignoli del mondo, lo dobbiamo a gente di fuori, di origine roscignola, che hanno dato l’offerta e con quei soldi abbiamo potuto fare. Ma vi sembra corretto! Per cui guardiamo con occhio molto attento più al privato che al pubblico, in tutta onestà, con la speranza che almeno il pubblico ci lasci fare, non ci disturba, in questo percorso”.

D.: Senza entrare nelle possibili polemiche (innanzitutto quelle locali), che non sono nel nostro interesse ma, l’istituzione locale, vi è vicina!

R.: “Siamo tutti a braccetto con le istituzioni. Questo che dico, è condiviso con il sindaco. Il programma, l’abbiamo siglato tutti e due. C’è necessità di inventarci una visione nuova e di individuare anche risorse umane nuove, più efficaci e più efficienti.

D.: Il Parco, in questo contesto come reagisce!

R.: “Il Parco è pienamente coinvolto, l’abbiamo pure ospite per il 24 c.m. (N.d.R.: domenica 24, – 40° edizione “Festa Di Roscigno Vecchia”). Tutte le istituzioni sono coinvolte, solo che dobbiamo prendere coscienza che da soli non ce la facciamo, con il modello che abbiamo costruito fino adesso; anche perché una volta c’è uno, una volta c’è un altro. Se la Pro Loco ha avuto dei risultati, e che siamo ancora qua a parlare, dobbiamo, intanto dire che siamo 2 soci fondatori che da 40 anni diciamo le stesse cose. Per fortuna, si sono aggregati altri che condividono quella che è l’opera nostra. Ma fra me e Giuseppe Alessandro [(suo diretto collaboratore, anch’esso socio fondatore, tesoriere e segretario della Pro Loco), Giuseppe Alessandro], sono 40 anni che diciamo le stesse cose e non ci stancheremo fin quando nelle nostre vene scorrerà il sangue”.

A chiusura dell’intervista con il presidente Palmieri, quest’ultimo, ci indica di continuare il discorso con il suo tesoriere (Giuseppe Alessandro – ci riferisce, che è originario di Roscigno, lavora fuori e tutti i giorni rientra a Roscigno).

D.: Sig. Alessandro, ci illustri le iniziative di oggi (“Roscigno Vecchia”: “Progetto Città Museo Roscigno Vecchia”) e nello stesso tempo, ci può dire, la Pro Loco per lei, che cos’è:

R.: “La Pro Loco, è una comunità, dovrebbe essere per il paese, per tutti quelli che si ricordano dei vecchi (tempi) passati. Oggi, è una giornata di comunità con questi (soci), tra di noi, gli amici; gente che viene da fuori. Quindi, è un momento di aggregazione per tutti”.

D.: Per lei, a questo punto le chiedo: Roscigno Vecchia, che cos’è!

R.: “È un ricordo di quando ero bambino con i miei nonni. Qua abitavamo, poi negli anni 60, siamo saliti a Roscigno (nuova). Qui, ci sono dei ricordi belli”.

D.: C’è un futuro, secondo lei, per Roscigno Vecchia!

R.: “Io la vedo molto triste”.

D.: Per colpa di chi!

R.: “Dello spopolamento, soprattutto. Non siamo aiutati dalla politica”.

Però, vedo, siete lungimiranti, proprio perché prendete di petto e con passione la salvaguardia di questo “angolo di paradiso” (riferito al borgo).

R.: Sono 40 anni, ormai che c’è la Pro Loco. Ero giovanissimo quando è nata. Avevo 18 anni, quindi mi dispiace se viene abbandonata. Però, purtroppo, siamo in pochi, come voi vedete”.

D.: Vuole dire qualche altra cosa che possa essere funzionale al suo discorso!

R.: “Spero tanto nei nuovi giovani, che prendano di petto questa situazione, perché si può crescere”.

D.: All’interno della struttura della Pro Loco, ci sono giovani che vi danno una mano!

R.: “Uno o due. Poi i giovani se ne sono andati fuori, chi per lavoro, chi per la scuola. Siamo proprio pochi. È lo spopolamento, questo è tutto”.

Ma, in conclusione, il vostro, è ottimismo o pessimismo?

R.: “Io vedo il bicchiere mezzo pieno, è meglio, no”.

© Copyright/Riproduzione riservata.

cosmo guazzo

Ex funzionario Regionale: Giunta Regionale della Campania - A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile - Settore 08 di Salerno. Ex funzionario Incaricato nella funzione di: Esperto del Controllo di I° Livello "Programma Scuola Viva". Funzionario Responsabile P.O. (Posizione Organizzativa). Direzione Generale per l'Istruzione, la Formazione, il lavoro e le politiche giovanili - 50.11.00.Da anni si è dedicato alla formazione e si è specializzato nell'orientamento. Già Docente teorico - esperto di formazione e docente di orientamento negli istituti secondari di primo grado e istituti secondari di secondo grado: corsi post qualifica. Già docente nell'educazione ambientale, materie turistiche. Esperto in materia ambientale, ha avuto responsabilità in Legambiente. "Giornalista pubblicista" (Legge 3-2-1963 n. 69 - Ordine Nazionale/Regionale dei Giornalisti – (Tessera n. 102432/17 marzo 2004) - Giornalista su testate nazionali, locali e web tv.

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