Guido Santangelo – Ai molti può sembrare strano, ma parlando delle patologie gastroenteriche, mi vengono in mente i sapori, gli antichi odori e le vecchie tradizioni. Parlare del microbiota intestinale nelle patologie gastroenteriche è importante, poiché può causare delle malattie che interessano non solo l’intestino ma tutto l’organismo.
Pertanto per la prevenzione e cura di molte malattie, si devono fare studi sul microbiota intestinale, ma anche evitare tutti gli insulti che possono modificarlo e renderlo un nemico per il nostro organismo.
C’è un proverbio Cilentano che dice: lo iango e lo russo veneno ra lo musso, ossia noi siamo quello che mangiamo, io faccio una considerazione, l’uomo sull’organismo può agire in maniera semplice, come? Cambiare il microbiota intestinale.
Ma al tempo stesso può fare prevenzione, mangiando sano e utilizzando quello che la farmacia più efficiente e diffusa le possa dare, parlo della natura. Molti non hanno capito perché io parlo di queste cose, io faccio ricerca senza soldi e uso come riscontro la realtà e il tempo, nel Cilento sono aumentati i tumori del colon retto e le patologie dismetaboliche e cardiovascolari.
L’alimentazione la preparazione del cibo, sono un momento importante, per effettuare degli studi sulle modifiche del microbiota intestinale, sfruttando il laboratorio ambientale.
Bisogna riflettere su delle cose importanti, come avveniva la preparazione del terreno, poi la coltivazione, l’uso del letame e l’acqua usata per far crescere le piante. Questi erano momenti importanti, per dare l’unicità alla pianta e la salubrità agli alimenti. Ho fatto un progetto sullo spopolamento, ma qualcuno mi ha detto è ottimo, ma io che ci guadagno? Io personalmente nulla, ma farlo sarebbe utile per aiutare la ricerca. Quel progetto è stato inviato e fatto un sollecito all’Anpci, nonché alla camera dei deputati, poiché si può aiutare la ricerca e la scienza e fare al tempo stesso economia sociale e di sviluppo.
Personalmente ritengo che gli studi sulla ricerca fatti in laboratorio sono essenziali, ma le intuizioni pratiche sono altrettanto importanti, modificare il microbiota intestinale è un grande errore e fare prevenzione è possibile.
Aiutare l’ambiente non è manifestare, ma bisogna prima di tutto rispettarlo e mettere in pratica le conoscenze per salvaguardare l’ambiente e l’uomo.