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Ricette del Cilento: mbrugliatieddi

I Mugnatielli, o mbrugliatieddi, è un piatto che affonda le sue radici nella storia dei popoli mediterranei, a base di interiora di capretto. Ai più potrebbe sembrare un piatto dai sapori troppo forti e decisi, in realtà sono davvero delicati, perfetti se abbinati a un bel bicchiere di Fiano cilentano, che con la sua acidità pulisce il palato. Probabilmente l’origine di questo piatto è da ricercare nell’Antica Grecia, sembra infatti che durante la Pasqua ortodossa si preparassero questi involtini di interiora così da utilizzare tutte le parti dell’animale. Ancora oggi viene preparato nella zona del cilentano nel periodo pasquale, proprio in quei giorni in cui, come da tradizione, è più elevato il consumo di questa carne. Anche se nel tempo la sua realizzazione si è un po’ persa (a causa della lunga lavorazione e del gusto particolare) e ad oggi è difficile trovarli nei ristoranti, rimane uno dei piatti della tradizione cilentana più particolari e antichi.

Ingredienti per i mbrugliatieddi (4 persone):

200 g di intestino crasso di capretto da latte;
1 retina intera;
2 spicchi di aglio tritato in modo fine;
1 mazzetto di prezzemolo tritato;
200 g di cacio ricotta cilentana;
q.b. olio extra vergine di oliva DOP Cilento;
q.b. pepe;
q.b. sale;
1 limone per la marinatura.

Procedimento per la preparazione:

Il primo passaggio da compiere per la preparazione dei mbrugliatieddi riguarda le interiora.
É importante aprirle con l’aiuto di una forbice, lavarle con attenzione in acqua tiepida corrente e lasciarle in un recipiente riempito con acqua, limone e sale per almeno 12 ore.
Se possibile è preferibile cambiare l’acqua almeno tre volte durante la giornata, infine è necessario risciacquare un’ultima volta le interiora con acqua corrente e metterle ad asciugare su un canovaccio.
Terminato questo primo step si passa a lavare con delicatezza la rete, facendo attenzione a non strapparla.
Anche in questo caso è importante quindi asciugarla, meglio utilizzando un canovaccio perché lo scottex potrebbe tendere a strapparsi e a rimanere attaccato alla retina.
A questo punto iniziate a tagliare l’intestino del capretto in tanti pezzi uguali, all’incirca di 20 cm ciascuno, e create altrettanti parti di rete della stessa lunghezza.
Adagiate su un piano di lavoro le reti e appoggiate sopra i pezzi di intestino che avevate precedentemente tagliato.


Fate attenzione ad aprirli bene, in questo modo sarà più semplice farcirli. Iniziate quindi a spolverare con il cacio cavallo grattugiato, aggiungete il prezzemolo e un po’ di aglio tritato, sale e pepe.
A questo punto non resta altro che arrotolare l’intestino così da creare dei piccoli e sfiziosi involtini, prestando cura a richiuderli ben stretti e bloccandoli con uno stuzzicadenti così che non si aprano durante la cottura.
Ora prendete una padella capiente e bagnatela con un filo d’olio extra vergine di oliva, possibilmente Cilentano DOP, e fate rosolare gli involtini su tutti i lati per almeno 10 minuti a fuoco moderato.
Gli ultimi minuti di cottura alzate la fiamma in modo che rimangano ben rosolati e ancora più appetitosi.

mena giudice

Mena Giudice e' una delle fondatrici dell'Associazione Cilentano.it. Vanta, tra le atre cose, un diploma di taglio e cucito, ricamatrice, esperta nell'arte dell'uncinetto. Ha conseguito un attestato di fotografia. Partecipa in prima persona ad ogni realizzazione dei video per il canale youtube di cilentano.it

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