“La festa del lavoro è festa per l’ intera nostra comunità. Una comunità fatta di donne e di uomini che si impegnano in tutti i campi dell’economia, del sociale, dell’associazionismo. Il lavoro è misura di libertà, di dignità, rappresenta il contributo alla comunità.” Ha postato cosi’ Cecilia Francese, primo cittadino di Battipaglia, su Facebook, ricordando i valori di dignità e libertà legati al diritto al lavoro. “In questo giorno non posso non ricordare la battaglia dei lavoratori della Prismyan Fos e delle maestranze delle aziende a quell’attività collegate che vedono oggi un futuro diverso da quello che immaginavano. La perdita di questa importante azienda è un colpo al cuore dell’economia della Piana del Sele e getta nello sconforto centinaia di famiglie. Le origini della celebrazione risalgono alla fine dell’Ottocento: il 4 maggio 1887 quattro lavoratori furono condannati a morte a Chicago in seguito agli scontri con la polizia avvenuti durante una dimostrazione per estendere le otto ore lavorative a tutti gli Stati Uniti (concesse in Illinois il 1 maggio dello stesso mese). Oggi si continua la lotta per i diritti dei lavoratori. Soprattutto in tema di sicurezza. Non è possibile che ancora nel 2024 abbiamo tre morti al giorno sul posto di lavoro. Come ha ricordato il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ogni morte sul lavoro è inaccettabile.”, ha concluso.
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