Pollica, curiosità per il progetto “Poseydon Energy Green” - www.cilentano.it
ambientepollica

Pollica, curiosità per il progetto “Poseydon Energy Green”

Ha destato grande curiosità e attenzione durante il BCC Innovation Festival, l’iniziativa delle BCC del Gruppo BCC Iccrea per sviluppare idee imprenditoriali innovative sul territorio tenutasi a Roma presso l’Università di Roma La Sapienza, il progetto “Poseydon Energy Green”, ideato e sviluppato da Miras Energia srl, azienda impegnata nella produzione d’energia rinnovabile e start-up della Bardascino Group.

Il progetto, promosso da Banca Campania Centro, è stato introdotto dal Direttore Generale di Banca Campania Centro Fausto Salvati e presentato da Silvio Petrone, Amministratore delegato di Miras Energia.

“Con il progetto Poseydon ci proponiamo di creare un processo produttivo virtuoso di energia pulita e rinnovabile a vantaggio della comunità di Pollica con la quale collaboriamo, grazie all’attivazione di un partenariato pubblico privato con l’Amministrazione Comunale”.

Il sistema è semplice ed innovativo ed ha come obiettivo la produzione d’energia pulita e rinnovabile usando la Posidonia oceanica spiaggiata, una pianta sottomarina che vive nel Mediterraneo. Spesso definita erroneamente come un’alga, la Posidonia è dotata di radici e fiori verdastri che si formano sott’acqua in autunno, insieme a frutti, detti olivi di mare, che maturano tra marzo ed aprile. La Posidonia oceanica è un indicatore ambientale, ostacola l’azione erosiva delle onde e produce ossigeno. Si stima infatti che ogni metro quadrato di prateria in buona salute possa arrivare a liberare fino a 14-16 litri d’ossigeno al giorno. Quando spiaggiata però, la Posidonia produce CO2 invece di ossigeno, rilasciando anche cattivi odori sulle spiagge e diventando un vero ostacolo al turismo.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato Petrone – è quello di raccogliere la Posidonia spiaggiata per usarla come fonte d’energia, trasformandola. Dopo averla pulita con depuratori, laviamo la posidonia con le acque in output del depuratore invece che utilizzare acqua potabile. Un processo resosi possibile anche grazie alla collaborazione con AnAergia con cui verrà realizzata la tecnologia in fase di brevettazione”.

“La sabbia che ne deriva – continua Petrone – verrà riposizionata, in questo caso, nel punto di prelievo della Posidonia. La maggior parte della quantità d’energia andrà a beneficio della comunità di Pollica che la acquisterà ad un prezzo inferiore a quello di mercato (di circa il 30%).

Il 25% della lavorazione della Posidonia, una fanghiglia derivante dalla lavorazione nel digestore, sarà invece trasformato in compost che tornerà alla comunità agricola di Pollica, in una sorta di ritorno al passato, ecosostenibile e naturale”.

Un sistema che potrebbe rivelarsi rivoluzionario, primo in Europa: “Oggi si stima che ripulire le spiagge dalla Posidonia e mandare tutto in discarica costa ai Comuni dai 160 ai 180 euro per tonnellata – osserva Petrone – Col nostro sistema il costo si aggira sui 60 euro per tonnellata ma con una produzione d’energia pulita e di compost per il comparto agricolo che ne accresce di molto il valore. Da materiale di scarto la Posidonia diventa risorsa da rivendere a basso costo, pienamente coerente con gli obiettivi di transizione energetica, parametri ESG e obiettivi del PNRR. Il tutto grazie ad un’esperienza di oltre 30 anni nel settore del trattamento rifiuti e con un impianto di piccole-medie dimensioni, facilmente replicabile in ogni contesto geografico”.

Infine, i ringraziamenti a Banca Campania Centro, che ha promosso il progetto al BCC Innovation Festival: “Un ringraziamento al Presidente Camillo Catarozzo, al Cda, al Direttore Fausto Salvati per averci accompagnato in questa avventura. È stata una bella esperienza che Banca Campania Centro ha concesso alle aziende che propongono idee innovative, sicuramente un momento di crescita anche per fare un recap di procedure e modi di operare. Con Miras Energia porteremo sempre avanti i nostri due capisaldi: produrre energia risparmiando risorse ad un costo etico per una crescita sostenibile”.

redazione

Cilentano.it nasce nel 2011 come ilcilento.altervista.org. Il blog presentava delle caratteristiche avanguardistiche come sfondi video e fotografici. Il nome a dominio e' stato acquistato nel 2012 ed il sito ha mutato grafiche nel corso del tempo. Da oltre quattro anni è cosi' come lo vedete. Dotato di un canale video e youtube offre informazioni sul comprensorio del Parco Nazionale del Cilento Diano ed Alburni oltre ai paesi limitrofi. E' aperto a chiunque voglia farne parte con scritti, foto, racconti ed informazioni su questi luoghi ancora da scoprire. Il blog e' gratuito e senza fine di lucro. Il marchio e' registrato.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Considerate la possibilità di sostenerci disabilitando il blocco degli annunci.