“Stiamo cercando, con la collaborazione di tutte le altre associazioni presenti sul territorio, di rendere Pisciotta un paese cadioprotetto, acquistando 4 defibrillatori da disclocare in tutte le frazioni, poichè, ogni anno in Italia si verificano circa 60.000 morti per arresto cardiaco. Si tratta di un’incidenza di uno ogni 1.000 abitanti. Al giorno d’oggi la probabilità di sopravvivenza ad un arresto cardiaco è del 2%, probabilità che potrebbe salire fino al 75% grazie ad una distribuzione capillare sul territorio di defibrillatori ed una maggiore preparazione sulle manovre di primo soccorso. Nel caso di arresto cardiaco l’intervento tempestivo è fondamentale, infatti le possibilità di sopravvivenza diminuiscono del 10% ad ogni minuto che passa e solamente nei primi 5 minuti c’è una reale possibilità di salvare la vita. Si può facilmente dedurre quindi che nel caso di arresto cardiaco avere a portata di mano un defibrillatore può rivelarsi salvavita perché la tempestività dell’intervento è un fattore determinante. Per questo, la legge n. 116 del 4 agosto 2021 introduce l’obbligo di defibrillatore (DAE) all’interno di luoghi come uffici della pubblica amministrazione aperti al pubblico, società sportive e dilettantistiche e l’obbligo di insegnamento a scuola delle manovre di rianimazione cardiopolmonare. Tutti possiamo salvare una vita basta poco, come partecipare alle nostre manifestazioni natalizie finalizzate finalizzate alla raccolta fondi per l’acquisto dei defibrillatori e per la loro manutenzione e partecipando ad un corso BLDS. A Natale insieme con il cuore e per il cuore”.
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