I Nonni
Saggi, onesti e diligenti
ti cercano per dart, darti pillole di saggezza
e insegnarti ad affrontare la vita.
Se vuoi siedi sulle loro forti ginocchia
e ascolta le loro esperienze di vita,
fanne tesoro e arricchisci con solerzia le tue conoscenze.
Non chiederti se ti serviranno
ma fanne tesoro e custodiscile con amore.
Quando la loro mano ti accarezza è come la mano di Dio,
sincera e piena d’amore.
http://www.ilsaggioeditore.it – Egli è un puro. Guido Santangelo, il medico poeta, ama scrivere versi semplici, intrisi di impegno sociale. Li dedica soprattutto alle persone care, ai suoi pazienti, alla sua sensibilità. Egli scrive del padre, del nonno, del contadino, della fiera e canta alla luna, al mare, al sole, alla terra, ai bimbi, all’emigrante. E adora il Cilento e le sue terre. Crede nella politica ma non nei politicanti. Ricerca detti, dispensa consigli e così fa politica. “La politica è un’arte… si fa col cuore e con la mente…”. Guido Santangelo compone filastrocche, ne esalta la rima, e, come le favole, contengono una morale che è universale. Ho già detto che è un puro e come tale è un buono, perché si prodiga per gli altri e scrive con l’anima! Ad una mia intervista, durata pochi minuti, così esordisce: “lo sono nato vecchio!”, la sua scrivania è un museo, in un angolo lo sfigmomanometro, in un altro tanti foglietti volanti: sono -egli dice- i miei pensieri e le mie riflessioni. Questo lavoro serve a riordinare, per il momento, l’esistente. Due, tre righe scritte di notte, integrate di giorno, in un attimo di amore profondo di rabbia contro gli abusi, di intolleranza contro il male del mondo. Il poeta ricerca con insistenza l’amore e la serietà nel lavoro, in ogni lavoro e l’esperienza e il dialogo e di getto compone: “Vorrei”. Vorrebbe un mondo senza guerre… una casa per tutti… un mondo ricco di felicità…” È profondo nella poesia: “I nonni” … “quando la loro mano ti accarezza è come la mano di Dio, sincera e piena d’amore”. Nella poesia “A mio padre” supera le parole e va dritto al cuore, come un raggio che trafigge… “bastava guardarti per vedere che rinunciavi a tante cose, ma lo facevi volentieri per farci crescere sani”.
Dottore, è stato un privilegio per me incontrarla e leggerla!
Romeo Messano