“La miseria”
Un giorno un misero uomo incontrò un Uomo, che chiedeva aiuto.
Il tizio lo guardò con disprezzo, si girò e andando via scherniva e insultava l’Uomo.
In quell’istante passava un ‘anziana donna che piangendo si avvicinò all’Uomo e lo accarezzò.
L’uomo saggiamente non rispondeva alle ingiurie, perché agli insulti disse rispondo con un sorriso.
La Donna, disse al tizio: non esiste miseria più grande dell’ignoranza, la ricchezza non è l’apparenza ma la sostanza.
Due sono le cose che definiscono un Uomo e sono: la dignità e la civiltà.
Tizio tu, ripeto tu gridò la donna, puoi essere solo un piccolo esempio di nullità, senza umanità.
Nessuno si arricchisce dalle sofferenze e dalle lacrime degli altri, perché non piangerà mai lacrime di gioia.
65