Rutino è un paese che conserva i ritmi naturali della tradizione in provincia di Salerno. In questo articolo descriveremo le principali attrattive da visitare e la storia di questo affascinante borgo.
L’affascinante rito del volo dell’angelo
Cari lettori, tra le tradizioni più suggestive di Rutino spicca il rito del volo dell’angelo, parte integrante di una spettacolare rappresentazione teatrale incentrata sulla lotta tra il Bene e il Male. Questa antica cerimonia, che si ripete ogni anno coinvolgendo l’intera comunità, ha al centro la tenzone tra l’Angelo, simbolo della purezza, e il Diavolo, emblema del peccato. Dopo un vivace scambio di invettive, l’angelo trionfa sul demonio, che sconfitto ritorna negli abissi infernali. L’intera celebrazione è carica di pathos e tensione drammatica, con i due protagonisti impegnati in un serrato botta e risposta di insulti e provocazioni. Quando infine la luce prevale sulle tenebre, un brivido di giubilo pervade gli spettatori, come a suggellare la vittoria del Bene. Assistere al rito è un’esperienza indimenticabile, che vi permetterà di immergervi nelle ancestrali tradizioni di questo affascinante angolo di Cilento.
Cosa vedere, tra i luoghi di interesse di Rutino spicca la chiesa di San Michele Arcangelo, imponente edificio sacro risalente al XV secolo. La sua maestosa facciata in pietra domina la piazza principale del paese, accogliendo i fedeli con la solennità delle sue tre navate. Varcando la soglia ci si ritrova immersi in un’atmosfera di quiete e raccoglimento, scandita dal ritmo delle colonne che sorreggono le volte della chiesa. I raggi di luce che filtrano dalle alte finestre inondano gli affreschi devozionali che ornano le pareti, ammantando gli interni di una luce mistica.
L’abside ospita un prezioso altare in legno intarsiato, mentre lungo la navata centrale si susseguono gli altari laterali con le statue di santi venerati dalla comunità. Lasciatevi avvolgere dalla spiritualità di questo luogo antico, testimone silenzioso della storia e della fede del popolo di Rutino.
Gli altri gioielli da scoprire
Oltre alla chiesa di San Michele Arcangelo, questo borgo incantato, custodisce altri tesori che vale la pena scoprire. Il Parco Palumbo, con i suoi sentieri immersi nella vegetazione, è la meta ideale per una piacevole passeggiata a contatto con la natura. Le suggestive Coste dei Santi regalano panorami mozzafiato sul mare, mentre la Cappelletta di Santa Maria dell’Arco conserva pregevoli opere d’arte sacra.
Anche il Palazzo Lombardi, con la sua imponente facciata, e la Cappelletta di San Giuseppe con il suo tronetto barocco sono tappe imperdibili del vostro itinerario. Infine, non dimenticate di ammirare la Colombaia, elegante edificio in stile liberty che testimonia il passato signorile di Rutino.
La fontana di San Matteo
Rutino ha un legame anche con la storia devozionale di San Matteo. Infatti, quando il corpo dell’Apostolo fu trovato nella piana di Casalvelino, dove si uniscono i fiumi Velino e Alento, nell’attuale luogo in cui sorge la chiesetta chiamata “San Matteo ad duo flumina”, la notizia si diffuse rapidamente in tutto il territorio e venne comunicata al vescovo di Capaccio.
Quest’ultimo decise di trasportare le sacre spoglie dalla Piana di Casalvelino alla Basilica del Calpazio, che all’epoca fungeva da cattedrale per l’ampia diocesi. La scelta della giornata estiva per il trasferimento deve essere stata calda e afosa. Fu un compito difficile per i portatori scalare la collina di Rutino con il prezioso carico del corpo dell’Apostolo. Stanchi e assetati si fermarono più volte lungo il percorso, e proprio alle porte del paese furono testimoni di un miracolo.
Da una roccia su cui avevano appoggiato la sacra teca, sgorgò una fonte d’acqua fresca e cristallina. La “Fontana di San Matteo” esiste ancora oggi e una lapide ricorda il miracolo. Secondo molti storici, Rutino conserva nel suo toponimo segni e memoria di questo evento.
Lasciatevi incantare dalla bellezza nascosta di questi autentici tesori del patrimonio locale. Per raggiungere questo affascinante borgo del Cilento è piuttosto semplice. In auto, da Salerno o da Napoli, è sufficiente percorrere la Strada Statale 18 in direzione sud fino a Battipaglia, per poi svoltare sulla SP 430 che conduce direttamente a Rutino. Il paese dista circa 90 km da Salerno e 140 km da Napoli. In autobus, invece, sono disponibili collegamenti diretti con Salerno e con i principali centri del Cilento operati dalla compagnia Sita Sud. Gli autobus fermano nella piazza centrale del paese.
