Penultima fase del progetto MelInCammino dove sono coinvolte le pro loco Stella Cilento e la pro loco S.Mango Piemonte è La Rassegna Cilento Battente che ha l’intento di rivalutare e valorizzare l’identità culturale del territorio cilentano, ed in particolare dell’area del Monte Stella, attraverso il filo conduttore di uno strumento musicale autoctono: LA CHITARRA BATTENTE, che nei secoli ha caratterizzato l’espressione musicale del Cilento tanto da generare uno stile di canto lirico noto con l’espressione di “canto alla cilentana”.
La presenza di questo strumento nel territorio era tanto radicata che ancora oggi persiste labile la memoria dei vari centri di costruzione intorno al Monte Stella, dove sapienti artigiani provvedevano alla realizzazione di questo e di altri strumenti musicali, che vendevano poi sia nei loro laboratori che nelle tradizionali fiere alle quali confluivano acquirenti anche da altre regioni. Alcuni di questi artigiani cilentani contribuirono in maniera determinante alla diffusione sia della chitarra battente che di altri strumenti musicali esportando la loro attività fino nelle Americhe.
Chitarra Battente quindi come filo conduttore per risvegliare l’identità artistica, musicale e artigianale di un territorio, prima che essa scompaia del tutto sotto il rullo compressore dell’appiattimento e della colonizzazione culturale da parte di aree limitrofe dove questi valori conservano forte radicazione e vitalità. L’idea quindi è di riscoprire la chitarra battente usandola come pretesto per far conoscere e confrontare la realtà musicale che ruota dentro, attorno e fuori del Cilento, trattandone tutti gli aspetti: il canto, i suoni, la composizione poetica, la danza, ma soprattutto la liuteria, mostrando come attorno a tutto questo ruotasse un mondo.
Cilento Battente – raduno suonatori di chitarra battente. 11 e 12 novembre 2023, ad Ortodonico C/to (Sa).
Ortodonico – Il nome di Ortodonico compare in alcuni antichi manoscritti relativi ai primi anni dell’anno 1000 d.C., ma vi sono stati dei ritrovamenti dell’età bronzea e di epoca romana custoditi presso l’antiquarium comunale di Agropoli. Divenuto dogana sotto i Normanni, Ortodonico, chiamato dai romani Ortodopnicus e nel Medioevo Ortodominici, deve il suo nome ai numerosi orti, giardini e dall’abbondanza di acqua presente, letteralmente il nome significa “Orto del Signore” .