
A partire dal 18 luglio le famiglie italiane con un ISEE inferiore a 15 mila euro potranno disporre di un aiuto aggiuntivo grazie alla carta Dedicata a te. Si tratta di un bonus pari a 382,50 da utilizzare per l’acquisto di beni di prima necessità e nel caso specifico di generi alimentari. Questa è la cifra attualmente predisposta dallo Stato, ma ciò non toglie che la cifra, nelle prossime settimane, potrebbe diventare anche più cospicua. In realtà non tutta la somma può essere spesa per l’acquisto di qualsiasi prodotto alimentare ma soltanto alcune tipologie come evidenziato dal decreto emanato dal Ministero dell’Agricoltura il 18 aprile e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 maggio. In tale decreto è stata proposta una lista di beni che possono essere acquistati con l’utilizzo di questa carta.
Cosa poter acquistare con la carta Dedicata a te
La carta Dedicata a te è principalmente prevista per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. In realtà, valutando con attenzione la lista presente nell’articolo 3 del decreto del 18 aprile del Ministero dell’Agricoltura ci si accorge che innanzitutto ci sono delle esclusioni abbastanza ovvie come, ad esempio, l’acquisto di bevande alcoliche. Nella lista viene evidenziato che si può acquistare pescato fresco, latte, derivati del latte, uova, carni di vario genere come quelle bovine, suine, agricole, ovine e caprine. La lista è davvero molto lunga e prevede, ovviamente, il pane e i vari prodotti di panetteria, compresa la pasticceria fresca e secca. Rientra nella casistica l’olio d’oliva e l’olio di semi ma anche il riso, l’orzo, il malto, il mais, le farine di cereali, gli ortaggi freschi elaborati ma anche legumi, semi, frutta di qualunque tipologia, lieviti naturali, miele e molto di più. Abbastanza sorprendente che nella lista siano stati inseriti anche il cioccolato, il cacao in polvere, il tè, il caffè, le acque minerali e la camomilla.
Alcune incongruenze
Contrariamente a quanto avveniva in passato con questa nuova carta non è possibile acquistare prodotti che sono altrettanto essenziali come i pannolini per i neonati oppure tutti i prodotti per l’igiene personale. Sono esclusi i tovaglioli e i piatti monouso, i bicchieri e molto altto. In questa lista ci sono evidentemente delle incongruenze come hanno fatto notare da più parti. Ad esempio, per quanto riguarda l’acquisto del pesce, indicato come pesce pescato. Da qui si evince che molto probabilmente non è consentito l’acquisto del pesce surgelato e questo è abbastanza strano anche perché i costi sono più bassi. Sembrano essere esclusi anche altri prodotti molto importanti nella dieta alimentare di una persona come il tonno in scatola, le tisane che fanno bene al corpo e tra l’altro c’è la cioccolata e non la marmellata, per cui si fa una discriminazione rispetto a due tipologie di beni che sono del tutto equivalenti. Da sottolineare che la carta verrà consegnata ai beneficiari dall’ufficio postale competente di zona e può essere, ovviamente, usata soltanto per effettuare pagamenti elettronici. L’acquisto però non potrà avvenire ovunque ma soltanto presso esercizi commerciali convenzionati ed autorizzati. Inoltre, bisognerà effettuare, entro il prossimo 15 settembre, un primo pagamento altrimenti non sarà più possibile utilizzare il bonus.