Il 27 dicembre 2023 alle 16.30 approda presso il Convento dei Celestini di Novi Velia il progetto “NÓSTOS. Teatro Danza del Sud” della Compagnia Teatrale BA17 con lo stage di Tarantella calabrese a cura del maestro Francesco Nicastro per l’Associazione “Nascette a Novi” che si occupa di tradizioni popolari cilentane, a scura di Patrizia Perna e con il Patrocinio del Comune di Novi Velia nella persona dell’Assessore Pina Speranza. Passi figurati, gestualità, movenze, simbolismo della coppia e funzione sociale della danza sono i temi che introdurranno al mondo “colto” della popolarità che oggi più che mai chiede a gran voce di tornare ad essere raccontato nella sua autenticità. La Calabria sta vivendo una stagione di grande visibilità e la richiesta di qualità si fa sempre più pressante. Ecco il progetto Nostos Il progetto “Nóstos” è nato dall’esigenza della regista e direttore artistico della Compagnia BA17, Angelica Artemisia Pedatella, di ritrovare l’autenticità delle radici calabresi. L’incontro con il maestro Francesco Nicastro è stata la scintilla che ha permesso la nascita di un percorso che ha portato alla realizzazione di spettacoli sul mondo popolare con artisti di talento indiscusso e ad intraprendere un percorso didattico di formazione che si snoda tra stage interregionali e i corsi presso il CPA – Centro Per Le Arti che ha la sua prima sede a Lamezia Terme (CZ). «La civiltà ellenica – spiega il maestro Nicastro – ha lasciato orme indelebili non solo nelle architetture e nella cultura spirituale disseminata nella regione, ma si manifesta nella sua essenza nella straordinarietà della tarantella che nella zona aspromontana ha conservato caratteri incredibili. Lontana da ogni forma di tarantismo, è invece una danza sociale in tutto e per tutto dove sfida e amore si fronteggiano».
La Tarantella Calabrese, una danza tradizionale piena di storia e cultura, sarà protagonista nel Presepe del Reventino presso il Mulino delle Fate di Lamezia Terme, in Calabria. Questo evento speciale si svolgerà nei giorni del 26 dicembre e del 6 gennaio, segnando la chiusura e l’apertura di un anno eccezionale per il progetto “Nóstos”, che ha compiuto passi significativi nel suo sviluppo.
La Tarantella Calabrese, soprattutto nella sua forma originale dell’antica tradizione aspromontana, è considerata la regina tra le tarantelle calabresi. La sua reintroduzione e insegnamento rappresentano un importante passo avanti nel recupero e nella valorizzazione di una cultura ricca di orgoglio e tradizione. Questa iniziativa non solo celebra la bellezza e l’importanza di questa danza ma sottolinea anche il valore dell’accoglienza e dello scambio interregionale.
Il Presepe del Reventino diventa così un simbolo di come l’integrazione culturale possa avvenire nel rispetto delle diversità. Attraverso la danza e la musica, si racconta una storia di unione e condivisione, dimostrando come queste forme d’arte possano essere un potente mezzo di comunicazione e integrazione tra diverse culture. In questo contesto, la Tarantella Calabrese diventa un emblema di un patrimonio culturale che continua a vivere e a ispirare.