Malgrado l’invio di task force, la criminalità sta continuando a infierire nelle zone cilentane e in quelle attinenti il Vallo di Diano. Quelli appena citati, sono dei luoghi campani costituiti da un vasto territorio che, quindi, risulta essere poco controllabile. L’ultima, in ordine di tempo, è un’autovettura Panda bianca tg : FA075SS rubata nel centro di Matinella.
Furti di automobili ad “Ascea”: le manette sono scattate per un paio di marocchini
I Carabinieri appartenenti al nucleo operativo di “Vallo della Lucania”, hanno fermato e tratto in arresto due giovani che sono risultati originari del Marocco.
I due avrebbero provato a rubare un’autovettura in una concessionaria. Poi, avrebbero derubato all’interno di un’automobile in sosta.
Le forze dell’ordine, in seguito a un controllo della zona con l’intento specifico di contrastare i reati contro il patrimonio, si sono imbattuti in questi due uomini: un 27enne e l’altro di 21 anni, entrambi senza una dimora fissa.
Subito dopo i militari hanno rinvenuto in loro possesso determinati oggetti, che rientravano tra quelli sottratti precedentemente dall’auto parcheggiata.
Nel corso dell’intervento da parte dei Carabinieri, i due furfanti hanno tentato di fuggire.
Tra l’altro, mentre scappavano uno dei due si è liberato di un’arma da taglio seghettata, recuperata e sequestrata in seguito dai militari.
I due marocchini, inoltre, hanno provato a usare resistenza nei confronti dei “Carabinieri”, intervenuti appunto per fermarli.
L’attività di tipo investigativo effettuata dalle forze dell’ordine, ha dato la possibilità di verificare che nelle medesime ore notturne, i due stranieri avrebbero scavalcato la recinzione del concessionario di vetture.
A quel punto, avrebbero iniziato a forzare le portiere di alcune macchine, cercando di rimuoverle.
I due giovani arrestati sono stati portati all’interno della casa circondariale di “Vallo della Lucania”.
L’emergenza furti non si placa nei territori di “Sant’Arsenio”
In riferimento alla criticità dei furti nonché della sicurezza pubblica, che perdura incrementando così una notevole preoccupazione tra cittadinanza presente nel Vallo di Diano, il Primo Cittadino di “Sant’Arsenio” Pica ha voluto fare una richiesta specifica.
Difatti, ha fatto richiesta di ulteriori azioni da effettuare urgentemente, che possano andare oltre il rafforzamento dei mezzi di video sorveglianza posti sull’intera zona.
Un documento che il sindaco “Pica” ha indirizzato al Presidente dell’istituzione montana “valdianese”, dove spicca anche la sua richiesta di sollecito, concernente la seduta del “Comitato” per l’Ordine e per la sicurezza. Ciò in riferimento all’intervento da parte del “Questore” di “Salerno” e del Prefetto, proprio come si è verificato in diversi altri punti della zona.
“Donato Pica” spera che si mettano in pratica quanto prima tutte le iniziative, idonee per evitare tale fenomeno così minaccioso per la popolazione locale.
Ne consegue che le autorità non possono assolutamente sottovalutare ciò che sta accadendo, anzi, dovrebbero apporre un’adeguata e minuziosa attenzione a tali avvenimenti criminali.