Cilento Natura
La natura del Cilento, il polmone verde della provincia di Salerno
Benvenuto nel Cilento, un angolo incontaminato della Campania che ti regalerà paesaggi mozzafiato tra mare e montagna. Qui la natura regna incontrastata, con coste frastagliate che si tuffano in un mare cristallino e vette che svettano all’interno, ricoperte da fitti boschi. Rimarrai estasiato dai contrasti di questa terra, capace di coniugare la bellezza aspra della montagna con la solarità della costa mediterranea. La costa del Cilento è un trionfo di baie, approdi naturali e calette nascoste, quelle perle che ogni viaggiatore sogna di poter scoprire. Qui il mare assume mille sfumature, dal turchese accecante in prossimità della riva al blu cobalto quando l’acqua si fa improvvisamente profonda. E poi ci sono i faraglioni a picco, come quelli della celebre Palinuro, che emergono dalle onde quasi a voler abbracciare il cielo. Senza contare le numerose grotte che punteggiano questo litorale, invitandoti a un bagno lontano dagli sguardi indiscreti.
La flora
Le condizioni morfologiche del territorio cilentano consentono una straordinaria varietà di piante autoctone spontanee che raggiungono almeno 2000 specie. Di queste circa 200 sono di particolare importanza per il loro elevato valore naturalistico, includendo esemplari endemici e rari. Autoctona è certamente La Primula di Palinuro, icona del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, essa è presente in poche zone del Cilento e della Calabria. Sul nostro sito, un po’ alla volta, stiamo creando varie pagine dedicate ad altrettante piante, corredate da foto ed informazioni. Le pagine sono in aggiornamento settimanale.
Schede pubblicate (dall’ultima alla prima) senza finalità scientifiche:
Selaginella – Giglio marino – Betulla – Saxifraga – Platano – Acetosella gialla – il Galium – Iberis semperflorens – Pungitopo – Ciclamino spontaneo – Plinus Plinea – Urtica membranacea – Acero – il Crespino dell’Etna – la Malva – il Corbezzolo – Equiseto – la Statice Salernitana – il Cardo – La Mora – il Frassino – Olmo – Finocchiella di Lucania – Ginestra – la Lavanda – Rosa Canina – Castagna di Roccadaspide – Calcatreppola – Centaura – Fico Bianco – Fico d’India – Mirto – Ginepro – Alloro – Carciofo bianco – Cerro – Le orchidee spontane di Sassano e Monte San Giacomo – Carpino nero – Carrubo – Borragine – Pino d’Aleppo
L’entroterra e le sue vette maestose
Ma il Cilento ha anche un “lato B” altrettanto affascinante: l’entroterra montano, ideale per gli amanti del trekking e delle ascensioni. Qui svettano maestose vette calcaree modellate dal carsismo, come gli Alburni e il Monte Cervati, che con i suoi 1898m di altitudine rappresenta la cima più elevata di tutta la Campania. Sono montagne dal carattere selvaggio, solcate da gole profonde e torrenti impetuosi in grado di regalare cascate e rapide mozzafiato. E poi ci sono i boschi, querce e lecci che lasciano il posto ai faggi con l’aumentare della quota. Insomma, gli ingredienti per vivere una natura aspra e genuina non mancano di certo! Potete dare un’occhiata a questa pagina, dedicata ai monti del Cilento, vallo di Diano ed Alburni, per approfondire l’argomento: https://www.cilentano.it/monti-cilento/
La biodiversità del parco nazionale
Questa straordinaria varietà ambientale ha permesso lo sviluppo di una biodiversità unica, tutelata dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. In poche parole, qui convivono specie vegetali tipiche della macchia mediterranea con essenze caducifoglie e conifere di montagna. Prima di tutto, la flora del Cilento annovera oltre 1800 specie di piante autoctone, molte delle quali rare ed endemiche come la Primula Palinuri, eleggendo questo territorio a scrigno di rarità botaniche valide. Basta pensare che i fiori costieri come il garofano delle rupi o la campanula fragilis colorano i pendii a picco sul mare, mentre gli aceri e i faggi proteggono le cime più elevate. Anche in questo caso abbiamo dedicato qualche parola sull’argomento: https://www.cilentano.it/la-biodiversita-nel-parco-nazionale-del-cilento-vallo-di-diano-ed-alburni/
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La fauna
Anche la fauna del parco è straordinariamente ricca, popolando tanto gli ambienti terrestri quanto quelli marini. Tra i mammiferi spiccano il lupo appenninico, la lontra, il gatto selvatico ed alcuni chirotteri, mentre tra gli uccelli domina l’aquila reale, affiancata da rapaci rari come il falco pellegrino, il biancone e il capovaccaio. Ma il Cilento è anche un paradiso per rettili ed anfibi, con oltre 30 specie che popolano le sue gole, come la salamandrina dagli occhiali, la vipera e la testuggine di Hermann. Infine il mare, con le sue praterie di posidonia e le sue grotte pullulanti di vita: coralli, spugne, gorgonie e molluschi pregiati.
Le nostre schede dedicate ad alcuni animali che popolano il Cilento (dagli ultimi ai primi inseriti – in aggiornamento)
Puzzola – Rospo comune – Toporagno – Sparviero – Allodola – Succiacapre – Nibbio Reale – Lanario – Lucertola – Averla Piccola – Porcellino di terra – Triglia rossa di Licosa – Cannareccione – Natrice – Culbianco – Airone bianco – Cormorano – la Razza – Libellula – Ciuffolotto – lo Spioncello – Allocco – Aquila reale – Ululone dal ventre giallo – Cuculo – Rosalia alpina – Gufo reale – lo Stecco – Luscegnola – Astore – Lepre appenninica – Fulvo moscardino – Gracchio – Ghiro – Martin Pescatore – Lucciola – Cetonia dorata – Istrice – Lampuga – Martora – Gheppio – Volpe rossa – Il Gufo reale – Picchio – Coturnice – Salamandra – Aragosta di Palinuro – Poiana – Lontra – Donzella – Falco Pellegrino (quando lo salvammo…) – Lontra
Inutile dire che molte delle specie presenti nel parco sono rare o addirittura protette, come il giglio di mare, la tartaruga Caretta Caretta ed alcuni rapaci in via di estinzione. Ragion per cui questa porzione incontaminata di Cilento necessita di una tutela integrale, limitando le attività umane, che comunque sono consentite in specifiche zone e periodi dell’anno. Del resto, solo rispettando gli equilibri di questo ecosistema unico sarà possibile tramandarne intatta la bellezza alle nuove generazioni.
Alcuni dei luoghi da non perdere
Da visitare le Grotte di Castelcivita, a 94 metri sul livello del mare, uno dei più vasti percorsi sotterranei articolato in gallerie e strettoie in cui l’acqua ha modellato e creato strutture calcaree di svariate forme.
Da visitare anche L’Oasi Fiume Alento, Riserva Naturale riconosciuta nel 1992 dalla Comunità Europea area AREA SIC (Sito di Importanza Comunitaria), caratterizzata da un ricco patrimonio floreale e faunistico, luogo di interessanti escursioni ed attività sportive.
Chi ama il mare, degne di nota le spiagge del tratto costiero del Cilento tra cui Acciaroli, una delle località balneari più premiate da Legambiente per la pulizia di spiaggia ed acque; da vedere anche Punta Licosa e l’isola Licosa, le spiagge di Palinuro a cui si affianca la visita della famosa Grotta Azzurra e la Grotta d’Argento.
Un paradiso per gli amanti dell’outdoor
Sei un amante del trekking o più in generale degli sport outdoor? Allora questo è il tuo paradiso! Il Cilento offre una miriade di percorsi escursionistici che attraversano le sue montagne, rivelando angoli nascosti e panorami meravigliosi, tra faggete, prati di altitudine e pareti rocciose. Qui puoi vivere il brivido dell’arrampicata o più semplicemente camminare immerso in una natura incontaminata, ammirando le cime del Cervati e degli Alburni che si stagliano all’orizzonte.
Ma il Cilento regala emozioni forti anche sott’acqua. Infatti, questo scenario unico tra costa alta e bassa fondali rocciosi è un autentico paradiso per le immersioni. Qui puoi nuotare in apnea tra le molte grotte costiere o tuffarti lungo ripidi pendii sommersi, ammirando splendide foreste di gorgonie, spugne multicolori e pesci tropicali. Non a caso, la costa di Palinuro ospita alcuni dei punti più spettacolari del Mediterraneo per lo snorkeling e le immersioni subacquee. Pagina di riferimento: https://www.cilentano.it/la-costa-del-cilento/
E le alternative di svago outdoor non finiscono certo qui. Il Cilento è una meta apprezzata anche per gli sport acquatici come il kayak, il diving o la vela, che puoi praticare approfittando del clima mite quasi tutto l’anno. Senza contare l’arrampicata sportiva, grazie alle numerose falesie attrezzate a picco sul mare, dove provare l’ebbrezza del vuoto in condizioni di sicurezza. Insomma, quel che è certo è che nel Cilento la noia è bandita!