La mobilità ad idrogeno rappresenta un’opportunità significativa per ridurre le emissioni di CO2, contribuendo così a migliorare la qualità dell’aria e raggiungere gli obiettivi climatici. Dalle auto a combustione interna alle vetture alimentate esclusivamente da energia pulita, l’acqua è il solo prodotto di scarico. Tuttavia quando si parla di nuove tecnologie spesso sorgono domande su costi e benefici.
Benefici della mobilità ad idrogeno
La mobilità ad idrogeno presenta numerosi benefici rispetto alle alternative più tradizionali basate su combustibili derivati dal petrolio. Il primo beneficio è la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, un gas serra responsabile del riscaldamento globale. L’idrogeno non produce emissioni dirette come quelle delle auto a benzina o diesel, rendendolo una fonte energetica sostenibile. Inoltre, le auto a idrogeno consumano circa il 30% in meno di combustibile e possono avere autonomie fino a 700 chilometri. L’idrogeno ha tempi di rifornimento più veloci di benzina o diesel, consentendo ai veicoli ad idrogeno di caricare o ricaricare rapidamente la loro batteria al posto di sprecare ore per il riempimento del serbatoio.
Costi della mobilità ad idrogeno
I costi della mobilità ad idrogeno dipendono da diversi fattori. In generale, la tecnologia è ancora relativamente costosa, e ci sono pochi prodotti di qualità disponibili sul mercato. La maggior parte dei veicoli a combustibile richiede tempi di ricarica lunghi e può essere dispendiosa da mantenere. Il costo totale di possedere un veicolo del genere è più elevato rispetto ad un auto convenzionale, in gran parte a causa dei costi di ricarica. Ci sono inoltre maggiori costi di manutenzione in quanto diversi componenti devono essere sostituiti o riparati periodicamente. Inoltre, l’installazione di un impianto per la produzione di idrogeno è costosa e può essere complessa.
Impatto ambientale della produzione di idrogeno
L’impatto ambientale della produzione di idrogeno dipende dalla fonte energetica utilizzata per la sua produzione. Se la sua produzione dipende da fonti rinnovabili come l’energia solare, l’impatto ambientale è minimo. Tuttavia, se la produzione di idrogeno deriva da fonti non rinnovabili come il gas naturale, si verificano emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera. D’altra parte, l’utilizzo di idrogeno come combustibile produce solo acqua e vapore come prodotto di scarto. Ciò significa che l’utilizzo di idrogeno può contribuire a ridurre le emissioni inquinanti nell’atmosfera e quindi a migliorare la qualità dell’aria.
Rischi connessi alla gestione e al trasporto dell’idrogeno
La gestione e il trasporto dell’idrogeno presentano dei rischi significativi in caso di incidente. A differenza di altri carburanti, l’idrogeno è altamente infiammabile ed esplosivo, richiedendo una gestione estremamente accurata e in condizioni di sicurezza ottimali. La tecnologia disponibile per la gestione e il trasporto dell’idrogeno è complessa, richiedendo la conoscenza delle sue proprietà fisiche e chimiche e delle normative sulla sicurezza. Inoltre, l’idrogeno stesso è altamente volatile e ha proprietà di diffusione notevolmente maggiori rispetto a qualsiasi tipo di combustibile liquido. Le prospettive future per la diffusione della mobilità ad idrogeno sono promettenti. Il vantaggio competitivo della mobilità ad idrogeno rispetto ad altri tipi di mobilità è ovvio.