A partire dal 15 gennaio, le regioni centro-meridionali dell’Italia dovranno affrontare un sistema perturbato di provenienza atlantica. Ciò comporterà condizioni atmosferiche instabili con piogge sparse e un aumento dei venti, soprattutto nelle zone tirreniche. La neve sarà presente sugli Appennini, ma a quote relativamente alte, intorno ai 1600/1700 metri.
Nella seconda metà della settimana, tra il 17 e il 18 gennaio, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione che porterà a un ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche. Inizialmente, il Centro-Nord sarà interessato, ma il maltempo si estenderà anche al Sud. Le temperature in calo potrebbero causare nevicate a quote basse, specialmente nelle regioni come il Piemonte, la Lombardia e l’alto Veneto, con possibilità di neve fino a quote collinari (circa 300 metri).
A partire dal 19 gennaio, l’arrivo di correnti d’aria più fredde in quota potrebbe portare a un’ondata di maltempo invernale particolarmente severa nei settori adriatici. Questo potrebbe tradursi in precipitazioni nevose anche a quote molto basse. Si consiglia di monitorare le previsioni meteorologiche e di prendere le necessarie precauzioni, in quanto le condizioni meteorologiche potrebbero cambiare rapidamente.
Per approfondimenti: https://www.ilmeteo.it/notizie/meteo-settimana-da-luned-piogge-e-clima-pi-mite-poi-svolta-fredda-con-neve-fin-quasi-in-pianura-162032