Il disegno di legge di bilancio è approdato oggi in Commissione Bilancio della Camera. Qui inizia la discussione sui contenuti della manovra, con la presentazione degli emendamenti da parte dei gruppi parlamentari. Si prevede un esame rapido del testo, grazie ad un accordo tra maggioranza e opposizione per contingentare gli emendamenti ed evitare così di porre la fiducia. L’obiettivo è giungere ad un voto finale senza fiducia il 29 dicembre.
Contenuti principali della manovra: Cuneo fiscale
Uno dei capitoli centrali della manovra riguarda gli interventi sul cuneo fiscale a favore dei lavoratori. Vengono stanziati circa 11 miliardi per finanziare il taglio del 3% dei contributi previdenziali a carico dei dipendenti con redditi fino a 25.000 euro. Una misura che porterà aumenti medi in busta paga di circa 75 euro al mese.
Fisco e lotta evasione
Sul fronte fiscale è prevista anche una rimodulazione delle aliquote IRPEF, con l’introduzione di una nuova “tassa piatta” al 23% per i redditi fino a 25.000 euro. Viene inoltre potenziata la lotta all’evasione, con più controlli incrociati tra banche dati e incentivi all’uso di pagamenti tracciabili.
Pensioni
Per le pensioni, oltre alla conferma di Opzione Donna, Quota 103 e APE sociale, ci sarà una rivalutazione piena degli assegni fino a quattro volte il trattamento minimo. Previsti anche sgravi contributivi per favorire il turnover generazionale.
Politiche per la famiglia
La manovra stanzia risorse per il sostegno alla famiglia, a partire dalla conferma di bonus e assegno unico per i figli a carico. Vengono potenziati i fondi per gli asili nido e viene introdotto un contributo fino a 500 euro al mese come rimborso delle spese per le badanti.
Infrastrutture
Infine sul fronte investimenti pubblici, focus su interventi strategici come l’alta velocità Salerno-Reggio Calabria e la metro C di Roma. Previste anche risorse per la manutenzione di strade e scuole. L’obiettivo è accelerare la realizzazione di infrastrutture essenziali per la crescita.
Passaggi successivi e approvazione in Parlamento
Discussione ed emendamenti
Dopo il passaggio in Commissione Bilancio, il testo approderà dunque in Aula il 28 dicembre. Qui è attesa una discussione costruttiva, grazie ad un numero ridotto di emendamenti concordato con l’opposizione. L’esame del provvedimento proseguirà senza porre la questione di fiducia.
Voto Camera
Il 29 dicembre la Camera voterà il testo conclusivo della manovra 2024, dando il primo via libera parlamentare alla legge di bilancio per il prossimo anno.
Passaggio al Senato
Il ddl passerà poi al Senato prima della fine dell’anno. Anche a Palazzo Madama non dovrebbe essere posta la fiducia, per lasciare margine al dibattito. L’approvazione definitiva è attesa entro il 31 dicembre.
Approvazione finale entro dicembre
L’iter della manovra 2024 è stato dunque velocizzato rispetto al passato, pur lasciando spazi di discussione in Parlamento. L’obiettivo è giungere all’approvazione finale del testo entro la fine dell’anno, fornendo quanto prima un quadro chiaro di riferimento economico per famiglie e imprese.