
In Italia, la casa rappresenta uno dei beni più importanti e preziosi per l’individuo e la sua famiglia. Infatti, oltre ad essere un luogo in cui si vive, la casa è anche un investimento a lungo termine e un simbolo di stabilità e sicurezza. Oggigiorno l’importanza della casa va al di là di questi aspetti, poiché essa rappresenta anche un’opportunità per contribuire alla tutela dell’ambiente. In questo contesto, l’efficienza energetica assume un ruolo centrale, poiché consente di ridurre il consumo di energia, limitare le emissioni di gas serra e risparmiare denaro sui costi di gestione dell’abitazione. Senza considerare, che migliorare l’efficienza energetica della propria casa può anche aumentare il suo valore di mercato, rappresentando quindi un ulteriore vantaggio per l’italiano che investe nella propria abitazione.
Classificazione Energetica delle case:
La classe di efficienza energetica è un indicatore che descrive il consumo di energia di un edificio in relazione alle sue dimensioni e alle sue caratteristiche termiche. In Europa, la scala di valutazione varia dalla classe A (la più efficiente) alla classe G (la meno efficiente), con alcune varianti nazionali.
La classe A, la più alta in termini di efficienza energetica, si riferisce ad edifici a basso consumo di energia che utilizzano fonti rinnovabili e/o tecnologie efficienti, come il riscaldamento geotermico o l’isolamento a doppia parete. La classe B indica un consumo di energia leggermente superiore, ma comunque inferiore alla media degli edifici esistenti.
Le classi C, D ed E rappresentano invece consumi di energia medio-alti e sono assegnate ad edifici con caratteristiche termiche meno efficienti. La classe F e la classe G indicano invece un consumo di energia molto elevato e sono assegnate ad edifici che consumano molta energia per il riscaldamento, il raffreddamento o la produzione di acqua calda sanitaria.
La classe di efficienza energetica è un fattore sempre più importante nella scelta di un immobile, sia per le esigenze ambientali che economiche. Un edificio efficiente energeticamente può infatti garantire un risparmio significativo sui costi di gestione a lungo termine, oltre a contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra e alla tutela dell’ambiente.
Che cosa comporta questa nuova direttiva europea?
La Direttiva 2018/844/UE dell’Unione Europea ha stabilito l’obiettivo per tutti gli stati membri di portare tutto il parco edilizio esistente a raggiungere la classe di efficienza energetica D entro il 2033.
In Italia, la maggior parte delle case non è ancora in regola con questa direttiva e l’implementazione delle misure richieste comporterà diversi effetti.
In primo luogo, la richiesta di interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica degli edifici aumenterà notevolmente.
Questo potrebbe portare a un aumento dei costi per i proprietari delle case e per le imprese, ma allo stesso tempo, creare nuove opportunità di lavoro.
Da non sottovalutare che, l’implementazione della direttiva potrebbe portare ad un miglioramento della salute e del benessere delle persone, grazie ad un miglioramento della qualità dell’aria che respiriamo.
In generale, la direttiva potrebbe portare a benefici a lungo termine per l’economia e la salute delle persone, se implementata correttamente, anche se ci saranno dei costi iniziali da affrontare per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica richiesti.