Continua l’impegno per la pace, per la fine dei conflitti nel mondo, per il rispetto della normativa internazionale, per la libertà e l’autodeterminazione dei popoli dell’associazione Memoria in Movimento. Questa mattina con email abbiamo inviato una lettera a tutti i Senatori e, tramite i loro capo gruppi, a tutti i Deputati della Repubblica Italiana.
Nella nostra comunicazione dopo aver sottolineato che:
- “Il Parlamento non può restare in silenzio davanti alle innumerevoli ed atroci violazioni di ogni diritto e di ogni senso morale perpetrati ormai da due mesi contro la popolazione civile di Gaza”;
- “Anche il Segretario Generale dell’ONU chiede che si intervenga con rapidità”;
- “Il massacro va avanti con una ferocia indescrivibile, persino con uso di bombe al fosforo bianco. Le cifre tremende sempre in difetto, al sessantaduesimo giorno dell’aggressione israeliana alla popolazione di Gaza sono di circa 18.000 civili uccisi, quasi la metà bambini.”
CHIEDIAMO il loro concreto impegno affinché il Parlamento possa deliberare che
“Fino al cessate il fuoco a Gaza ed al rilascio di tutti i prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane:
- si interrompa immediatamente ogni cooperazione accademica con Israele;
- si interrompa immediatamente ogni accordo economico con Israele.”
LA LETTERA
Gentile Deputato,
Come può la Camera dei Deputati della Repubblica Italiana continuare a tacere davanti al genocidio che Israele sta portando avanti a Gaza? E persino di fronte alla collaborazione effettiva italiana in questo massacro, attraverso l’uso di basi militari sul suolo italiano da parte degli Stati Uniti d’America per rifornire di armi Israele, attraverso l’uso da parte di quest’ultimo di tecnologie e armamenti italiani? (nota 1) Il Parlamento non può restare in silenzio davanti alle innumerevoli ed atroci violazioni di ogni diritto e di ogni senso morale perpetrati ormai da due mesi contro la popolazione civile di Gaza ed essere partecipe della colpevole ignavia della “comunità internazionale”. Anche il Segretario Generale dell’ONU chiede che si intervenga con rapidità. (nota 2) Nessuno potrà dire tra venti anni “non lo sapevo”. È bastato una volta nella storia contemporanea, allora non c’erano televisione e social-media. Alcuni dissero “non sapevo”, altri “obbedivo ai comandi”. Anche Tribunale di Norimberga non potette accettare la scusa dell’obbedienza. Non lo accettiamo noi: a ciascuno le proprie responsabilità.
Oggi è necessario intervenire con urgenza. Il massacro va avanti con una ferocia indescrivibile, persino con uso di bombe al fosforo bianco. Le cifre tremende sempre in difetto, al sessantaduesimo giorno dell’aggressione israeliana alla popolazione di Gaza sono di circa 18.000 civili uccisi, quasi la metà bambini.
Questi alcuni link che documentano un minimo di quanto sta accadendo alla popolazione di Gaza (per oltre la metà già composta di profughi della Nakba del 1948 e della Naksa del 1967) ormai da due mesi:
https://www.youtube.com/watch?v=AYOLHBEI4_I (CNN News)
Il minimo, per il rispetto dovuto a noi stessi e alla nostra Costituzione, è che si abroghi la legge di cooperazione militare con Israele N 94 del 17 maggio 2005.
Fino al cessate il fuoco a Gaza ed al rilascio di tutti i prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane:
- si interrompa immediatamente ogni cooperazione accademica con Israele;
- si interrompa immediatamente ogni accordo economico con Israele.
In attesa di leggere di una pronta iniziativa parlamentare, Porgiamo i nostri saluti.
Note:
- https://www.fanpage.it/attualita/quali-armi-e-tecnologie-militari-italiane-sta-impiegando-israele-nella-guerra-a-gaza/
- https://unric.org/it/gaza-lettera-del-segretario-generale-al-presidente-del-consiglio-di-sicurezza/
Per l’associazione, Memoria in Movimento, Angelo Orientale