In Campania performance negativa ed in peggioramento per quanto riguarda l’ambiente. Questo è quanto emerge dal rapporto annuale “Ecosistema Urbano di Legambiente”. Rispetto al 2021, solo Avellino registra un piccolo balzo in avanti, di cinque posizioni, raggiungendo il 69° posto. Caserta perde una casella con il 67° posto. Flop per Benevento che perde 19 posizioni (76° posto). Napoli si attesta al 92° e Salerno, in fondo, scivola al 99° posto.
Francesca Ferro, direttrice Legambiente Campania, commenta cosi’ il triste primato delle cittadine campane: “Una bocciatura per i capoluoghi campani a leggere questa edizione di Ecosistema Urbano. Chi sperava in un cambio di rotta dopo la Pandemia è rimasto deluso come è ben visibile nelle città, dove è tornata l’immobilità sulle strade intasate dalle auto, la presenza di mini-discariche intorno ai cassonetti, la coltre grigia di smog che ostacola la vista del cielo azzurro, trasporti pubblici inefficienti e la colorazione di alcuni fiumi inquinati da scarichi civili e industriali non depurati. La transizione ecologica non passa per i capoluoghi campani. Non vediamo una visione e quel cambio di passo repentino che impone l’emergenza energetica, ambientale e sociale. Eppure proprio le città devono essere protagoniste di una nuova ripartenza capace di ripensare l’organizzazione, la forma e le funzioni dei quartieri, il modo con cui le persone si muovono nei centri urbani, garantendo insediamenti multifunzionali e inclusivi.“
IL DOCUMENTO IN PDF