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Le sorgenti dell’Alento: un patrimonio di tutti da conservare e tutelare

di Guido Santangelo – Oggi vi porto alla scoperta di un posto dove andare per innamorarsi delle bellezze della natura e sentire un profumo che rende tutto più leggero e rigenerante per la mente e il corpo.
In un piccolo paese di nome Gorga che vuole tornare ad essere protagonista come in passato.
Tutto grazie all’entusiasmo dell’ Amministrazione Comunale di Stio Cilento impegnata a valorizzare e promuovere le sorgenti del fiume Alento. L’ Alento, dove si può vivere il verde intenso e lo scorrere silenzioso delle sue acque dal colore cristallino, accompagnata dal cinguettio degli uccelli.
Una rana salta felice mentre i girini di un nero intenso solcano le fresche acque. Qui la natura ha costruito da sola un universo da tutelare, un ontano ha trovato casa mentre una pianta di vimini accarezza la terra e nasconde le pietre che coprono e fanno da copertina alla terra sorridente.


Una viola fa capolino mentre le margherite coprono la terra e ci regalano un prato bianco e morbido. I colori sono tanti come il tesoro che nascondono. Una ginestra ascolta il nostro desiderio e ci regala un colore giallo profumato e coinvolgente. Basta guardare più in là e scoprire una maestosa quercia che ci dà protezione e sicurezza mentre l’erba cambia colore per rendere ancora più vero il percorso nella natura silenziosa.

Gorga, fr. di Stio

La sete si fa sentire ma una sorgente d’acqua è già pronta a dissetarci; altre e altre ancora sono le cose da vedere in questo scorcio di paradiso grazie a chi nei secoli ha saputo conservare quest’angolo incontaminato. Sento intanto il suono di campanacci e scopro due pastori anziani che in compagnia delle capre consumano il loro pranzo quotidiano accompagnato da una bottiglia di vino che si rinfresca sotto la sorgente. Persone semplici che mi invitano con piacere a consumare insieme le loro prelibatezze.
Uno di loro mi racconta che con la collaborazione delle capre creano i sentieri e li conservano. “Questo è un tesoro che pochissimi conoscono” mi raccomando dice. “Non lo distruggete perché la natura non è capace di difendersi dalle offese dell’uomo”.

La natura va rispettata e protetta sempre e comunque.
È un posto unico da visitare e deve essere fatto conoscere per la sua unicità e la sua bellezza così da scoprire la fortuna del vivere in un’immensità di colori e di profumi.

guido santangelo

Guido Santangelo è nato in un piccolo paese del Cilento, Stio Cilento, il 15 febbraio 1962 che gli ha regalato un’infanzia spensierata e serena. Dopo il diploma conseguito al Liceo Scientifico di Gioi Cilento, si è iscritto alla Facoltà di Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bologna, dove si è laureato nel febbraio del 1989. Attualmente svolge l’attività di Medico di famiglia e si dedica a scrivere e coltivare la passione per la poesia.

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