di Antonella Casaburi – Le ricette firmate “Mirari”
La minestra di taddi , carciofi e fave è un gustoso contorno primaverile che si prepara nel Cilento. Le ricette per prepararla sono numerose, e ciascuno di noi ha i suoi segreti. Vi svelerò i miei. Il primo segreto è la freschezza degli ingredienti, che devono essere rigorosamente del territorio. I germogli di scarola devono essere teneri e appena raccolti. Le fave e i carciofi, puliti e preparati appena prima della cottura, li scelgo di medie dimensioni. La ricetta originale non prevede i carciofi, che io però aggiungo per dare freschezza al piatto.
Per chi apprezza i sapori piccanti, consiglio l’aggiunta di peperoncino fresco tagliato al momento. Della minestra la pietanza ha il nome, ma non deve essere liquida: si tratta infatti di una fresca insalata primaverile, che è squisita se gustata a temperatura ambiente accompagnata da fragrante pane fresco.
Ingredienti per la minestra di taddi, carciofi e fave
300 gr taddi
300 gr fave
300 gr carciofi
Sale q.b.
Olio EVO
Finocchietto selvatico
Taglio i taddi di lunghezza omogenea e li lesso per pochi minuti, lasciandoli raffreddare in uno scolapasta. Identica cosa faccio con i carciofi tagliati a spicchi, avendo l’accortezza di lasciarli ancora croccanti e di mettere da parte un po’ di acqua di cottura. In una padella in cui avrò messo un cucchiaio d’olio verso le fave fresche, che faccio cuocere pochi minuti a fuoco lento, aggiungendo un mestolo di acqua di cottura dei carciofi. Aggiungo i carciofi e i taddi; infine del finocchietto selvatico e un pizzico di sale. A cottura ultimata aggiungo olio extravergine d’oliva.
Non vi resta che assaggiare.
Antonella Casaburi