Il territorio del Cilento, caratterizzato da un clima addolcito dall’influenza del mare, dal terreno fertile e dagli inverni piovosi possiede tutti gli ingredienti necessari per favorire la crescita del dottato, una varietà di fico introdotta in questa porzione del sud Italia dagli antichi Greci e diventata grazie al passare del tempo un punto cardine dell’economia locale. Inoltre, all’interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, ma fino ad arrivare ai Monti Alburni, il fico ha trovato l’habitat ideale per crescere in modo rigoglioso.
Questi frutti sono davvero sostanziosi e rappresentavano il principale alimento per tutti coloro che erano soliti uscire di mattina presto per recarsi a lavorare nei campi. Per questo motivo, il fichi venivano definiti pane dei poveri. Il frutto presenta una polpa zuccherina e soda, la cui peculiarità è legata al sapore inconfondibile, delicato e morbido. La buccia è invece paglierina e, durante la cottura al forno, assume un colore ambrato davvero invitante.
Il raccolto è pronto durante la stagione estiva, quando i fichi vengono raccolti e messi a essiccare nel pieno rispetto della tradizione locale, tramandata attraverso i secoli grazie ai racconti dei contadini più anziani.
Come precedentemente accennato, i fichi bianchi del Cilento sono molto gustosi, caratterizzati da una polpa dolce e saporita. Tuttavia, questi frutti sono anche molto salutari e vantano diverse proprietà benefiche per il nostro corpo.
Infatti, i fichi sono ricchissimi di aminoacidi e sali minerali, motivo per cui possiedono ottime proprietà digestive e antinfiammatorie per le mucose che compongono l’apparato digerente. Oltretutto, spesso vengono utilizzati per il trattamento delle ulcere o per scongiurare la tipica sonnolenza post pasto. Il tutto senza considerare il loro effetto lassativo, principalmente legato all’elevato contenuto di lignina.
Il fico è anche ricchissimo di ferro e calcio, rendendo questo frutto l’alimento ideale per favorire il corretto sviluppo di denti e ossa, ma anche per combattere alcune forme di anemia. I fichi contengono anche polifenoli e sono ottimi antiossidanti che, se trasformati in decotto, permettono di dare sollievo alle manifestazioni della tosse, proteggendo al contempo l’intero apparato cardiocircolatorio. Inoltre, sono capaci di proteggere la vista, di stimolare il sistema immunitario e sembrerebbero efficaci per favorire la fertilità.
Infine, prima di giungere a completa maturazione, sia gli stessi frutti che i rami ai quali sono attaccati, producono un grande quantitativo di ottimo lattice. Quest’ultimo è particolarmente indicato per il trattamento delle verruche o dei calli, tuttavia è necessario prestare attenzione al potere irritante nei confronti della cute circostante.