I monti del Cilento appartengono alla catena montuosa dell’Appennino meridionale campano. La catena, difatto, appartiene all’Appennino lucano e comprende il massiccio degli Alburni e il gruppo montuoso del Monte Cervati e del Gelbison. Ad essi si aggiungono il Monte Stella ed e il Monte Bulgheria (1225).
LE VETTE PIU’ IMPORTANTI DEL CILENTO
1 | 1.899 m | Monte Cervati – Monti del Cilento |
2 | 1.789 m | Cima di Mercori – Monti del Cilento |
3 | 1.742 m | Monte Alburno (Panormo) – Monti Alburni |
4 | 1.710 m | Monte Faiatella – Monti del Cilento |
5 | 1.705 m | Monte Sacro o Gelbison – Monti del Cilento |
6 | 1.704 m | Monte d. Nuda – Monti Alburni |
7 | 1.700 m | Monte Motola – Monti del Cilento |
8 | 1.521 m | La Raia d. Pedale – Monti del Cilento |
9 | 1.515 m | Tuzzi di Monte Piano – Monti del Cilento |
La vetta piu’ alta e’ certamente quella del monte Cervati, con i suoi qusi 1900 metri di altezza sul livello del mare. Il massiccio del Cervati è sicuramente uno dei piu’ visitati dagli amanti del trekking ed offre numerosi sentieri che attraversano meravigliose faggete. Tra i principali fusti fruibili alla vista: ontani, cerri e lecci.
SUL MONTE CERVATI (video)
IL PANORMO
Altro luogo di grande pregio naturalistico e’ certamente il Monte Panormo, la vetta piu’ alta degli Alburni, definiti le Dolomiti del Sud. La caratteristica prevalente di queste montagne e’ il fenomeno carsico che da vita alle piu’ famose grotte di Auletta e Pertosa e quelle di Castelcivita. La catena montuoasa e’ posta tra le valli del fiumi Tanagro, Sele e Calore. Il “Monte Alburno”, la cui vetta raggiunge i 1742 m, e’ raggiungibile da Sicignano, da Petina e, piu’ facilmente, anche in auto, da Ottati.
IL RIFUGIO PANORMO
IL GELBISON
Visibile quasi da qualsiasi parte del Cilento, il monte Gelbison, (o monte Sacro) e’ alto 1705 metri. Sulla sua sommità si trova il Santuario della Madonna di Novi Velia (sono sette i santuari, o sette sorelle, presenti sul territorio cilentano).
IL MONTE GELBISON
Anche in questo caso il luogo e’ ricco di sentieri particolarmente apprezzati dagli amanti della montagna. Il corpo montuoso tocca anche i comuni di Cannalonga, Ceraso, Cuccaro Vetere, Futani, Laurito, Montano Antilia, Rofrano e Vallo della Lucania. Sulla cima del monte sorge un santuario, quello della Madonna del Monte Sacro, allo sommità del quale è posta una grande croce in metallo. Al lato occidentale il corpo montuoso tocca l’area abitata di vari comuni (tra cui il maggiore è Vallo della Lucania), successivamente dirada in collina per poi sfociare a mare nella zona della piana di Velia.
IL MONTE MOTOLA
Il monte Motola si trova nei comuni di Piaggine e Sacco, tra la Sella di Corticato, 1026 mt, che guarda verso il Vallo di Diano e le bellissime sorgenti del torrente Sammaro, nei pressi di Sacco. Comprende il Monte Vivo,1538 mt, sulle cui falde si trova l’antica cappella della Madonna dell’Assunta, posta a 1239 mt; l’anticima del Motola a 1667 mt e infine la punta a 1700 mt.
LE SORGENTI DEL FIUME SAMMARO
IL MONTE STELLA
Il monte Stella e’ raggiungibile facilmente dal mare e copre una vasta area del Cilento. Sulla sua cima il radar Enav a forma di “palla” bianca visibile da tutto il territorio. Anche in questo caso si possono ammirare boschi di ontani e castagni. la sua vetta raggunge quota 1130 s.l.m.
Il monte Stella racchiude numerosi segreti, ancora in fase di studio, tra cui la pietra del “mulacchio”. La pietra e’ un vero e proprio dolmen tutto “cilentano”.
LA PIETRA DEL MULACCHIO (smile version)
Naturalmente questa e’ un velocissimo compendio di informazioni che stiamo fornendo ai neofiti del Cilento. Ognuna di queste informazioni andra’ approfondita, ampliata e studiata…
Dietro ogni angolo del Cilento, degli Alburni e del vallo di Diano c’e’ un mondo da scoprire…