di Carmen De Rosa – La primavera è iniziato ed i luoghi più belli d’Italia si mettono in mostra. Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
La grande manifestazione, giunge quest’anno alla 31^ edizione, consentirà di scoprire grazie ai tanti Volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura su tutto il territorio nazionale, 750 luoghi aperti in 400 città Italiane, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti, luoghi aperti anche grazie alla partecipazione e l’apporto di privati che hanno consentito la disponibilità dei luoghi da visitare, con visite guidate da volontari Fai e dagli Studenti apprendisti Ciceroni, a contributo libero.
In Basilicata il programma è stato presentato a Matera, lunedì 20 Marzo nel Palazzo Bernardini, illustrato dalla presidente regionale del Fai, Rosalba Demetrio, alla presenza dei rappresentati delle sezioni comunali.
Nel programma delle giornate di primavera figurano luoghi e itinerari della memoria con riflessioni su eventi e storia dei territori. Chiese, palazzi gentilizi, opere d’arte, giardini, centri storici, piazze, musei, siti archeologici ma anche luoghi inediti che invitano a viaggiare per mare o nello spazio.
A LAURENZANA un itinerario di visita per le vie del borgo, tra luoghi meno conosciuti che hanno segnato la storia del affascinante Borgo raccolto intorno alla Rocca su cui sorge il Castello emblema del Borgo Medioevale. Le visite saranno accompagnate dai giovani Apprendisti Ciceroni, Studenti del Liceo Scientifico P. P. Pasolini di Laurenzana, e con tutti i Volontari FAI, per un “PERCORSO NELLA CONOSCENZA, TRA I PALAZZI STORICI DEL BORGO” muovendo dalla Centrale – Piazza “S. Silvestro” per svelare tutta la parte più antica del Borgo di Laurenzana, racchiuso in una struttura anulare, con i molti vicoli, cosiddette “Strèttele”, del centro storico medioevale, collegano tra di loro i percorsi con dei sottopassi sotto le abitazioni, i numerosi “archi”, alcuni estremamente ridotti, con una larghezza minima di 50 cm ed altezza di 120 cm.
Nel tessuto urbano sette ottocentesco sono presenti passaggi coperti con volte a crociera che sfruttano lo spazio aereo del percorso, uno di questi passaggi è quello del palazzo D’Urso che lega Corso Garibaldi a via Pisacane.
Nel Borgo tra gli antichi Palazzi Storici
– Palazzo Asselta, appartenuto all’ On. Domenico Asselta, politico, alto dignitario della carboneria, partecipe del moto costituzionale, fino al Palazzo D’Urso, i due palazzi uniti da un filo storico delle costruzioni ottocentesche della Borghesia di Laurenzana, la loro importante storia verrà narrata dagli apprendisti Ciceroni - Casa Museo “Racioppi”, una interessante tappa presso il Museo della famiglia Racioppi, con il racconto degli illustri Avi e delle loro carriere professionali nella Capitale Borbonica, Napoli.
– Le “Edicole votive” che testimoniano la forte presenza Cattolica, se ne incontreranno diverse lungo Il percorso che prevede la scoperta di angoli nascosti, inoltrandosi da l’Arcodell’abitazione privata del Sac. Don Egidio Cafarelli, si raggiugerà
– Piazza Domenico Asselta, nel cuore del borgo delle sette torri, situata ai piedi della suggestiva gradinata che conduce alla Cattedrale. - La Chiesa di S. Giorgio, allocata su una piccola collinetta, circondata dalle case con cui si uniforma, per l’assenza di elementi decorativi, unico elemento distintivo è rappresentato dal campanile in mattoni, costruito negli anni ’50. Ha un impianto planimetrico ad aula, con un transetto separato dall’altare, un grande arco trionfale divide il resto della chiesa.
– Arco Don Giuseppe, denominato e conosciuto con questo nome, si imbocca lo strettissimo vicolo, attraverso il cui arco suggestivo, si apre una delle tante arterie che conducono sul Corso principale.
– Palazzo D’Urso, su Corso Garibaldi raggiungeremo il Palazzo da V. Roma. La cui attribuzione ottocentesca è identificabile dalla pregiata lavorazione dell’impotente portale in pietra e dalle lavorazioni delle balconate. Accedendo nell’androne e nella storia del maestoso palazzo, i visitatori potranno visitare una mostra d’arte, uscendo sul lato opposto del palazzo in V. Carlo Pisacane.
– Piazzetta Comodo, uno spazio urbano il cui recupero è contemporaneo, la lavorazione della pietra rimanda al periodo del Borgo medioevale, da qui ben visibile, aggrappato al maestoso Castello Feudale baluardo della comunità, un colpo d’occhio che si allarga sulla vallata. Sulla piazza si affaccia - Palazzo Romano, ultima tappa del percorso, costruito nella seconda metà del secolo XIX, circa 1870, diverse famiglie che si sono succedute nella proprietà, una di esse fu la famiglia Pellettieri, che nel ‘900 attivò in questo luogo la “Fabbrica della Cera” nota per la produzione di manufatti artigianali. Oggi convertito in un affascinante sala di eventi e punto ristoro, dove su prenotazione è possibile poter gustare sia piatti della tradizione locale che piatti contemporanei.
Tra i Palazzi e l’incanto degli scorci urbani delle “case in pietra” sovrasta l’immagine del Castello e della Chiesa Madre che dominano dall’alto abitato. Gli apprendisti Ciceroni accompagneranno i visitatori anche alla scoperta della società laurenzanese, come andava evolvendosi tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo.
Il primo week end di primavera da trascorrere acquisendo cultura con dinamismo, sarà possibile pernottamento nei tanti B&B presenti sul territorio, o brevi soste nei punti di ristoro che resteranno aperti durante il week end: Le antiche Volte- A’Camastra- Bar- Pasticceria Romano, Ua’ Ua’, Coctail – Quo Quo Gusta dove vuoi.
Si consiglia la prenotazione.
Ogni angolo della Basilicata è patrimonio culturale di grande complessità e bellezza che in questa edizione ci proponiamo di far conoscere e valorizzare. Dalla storia dei palazzi a quella delle chiese, dai borghi immersi nel paesaggio urbano e rurale ai siti archeologici, dalle alture dell’Appennino lucano alle coste ionica e tirrenica.
È la nostra identità. È l’intreccio della nostra Storia e della nostra Natura. La Basilicata propone 80 aperture straordinarie promosse dalle Delegazioni e dai Gruppi di Volontari attivi (potrete trovare elenco dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).
Le Giornate FAI di Primavera, si svolgeranno sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il Patrocinio della Commissione europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero della Cultura e di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Avvalendosi della generosa collaborazione del Ministero della Difesa, dello Stato Maggiore della Difesa e delle Forze armate, dell’Arma dei Carabinieri per il contributo alla sicurezza dell’evento; della Croce Rossa Italiana per la partnership consolidata e per aver concesso in questa occasione l’apertura di propri beni.
Per approfondire sull’elenco completo dei luoghi aperti in BASILICATA e le modalità di partecipazione all’evento visionare il sito:
Carmen De Rosa