Il primo giugno del 1867 rappresenta un momento indelebile nella storia di Marina di Camerota. In quella data, una barca a remi nota come “lu gozzo”, con a bordo venti persone tra cui dodici donne e due marinai, salpò dal porto diretta alla Cala del Marcellino per raccogliere lo sparto, una pianta della famiglia delle graminacee utilizzata per la produzione di corde, cesti e altri manufatti tessili. Ciò che doveva essere un viaggio regolare si trasformò in tragedia a causa di una tempesta improvvisa che ingrossò il mare. Le onde impetuose travolsero la barca, capovolgendola e facendola affondare nelle acque profonde. Dodici donne e due marinai persero la vita in quel tragico naufragio. Le vite spezzate prematuramente delle vittime, conosciute come “le Strambaie” in riferimento al luogo dove si dirigevano, rappresentavano donne forti e laboriose, pilastri delle loro famiglie. La memoria della tragedia delle Strambaie continua a vivere nella comunità di Camerota. Ogni anno, il 1° giugno, si tiene una commemorazione per ricordare la forza ed il coraggio delle donne di Camerota, che hanno sacrificato le proprie vite per il sostentamento delle loro famiglie.
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