
Cecilia Francese, la dottoressa sindaca di Battipaglia scrive un lungo post su Facebook per ringraziare le donne, lei inclusa: “Un augurio e un ringraziamento a tutte le donne, non solo nel giorno della ricorrenza dell’8 marzo, ma per ogni singolo giorno, per il loro ruolo fondamentale e costante anche durante questo periodo cosi difficile nel quale continuano incessantemente ad essere mamme, compagne e lavoratrici. Sulle loro spalle il peso di una pandemia che le vede in prima linea, ancora una volta nel ricoprire ruoli diversi anche contemporaneamente. La giornata di oggi nasce per ricordare il difficile percorso delle donne verso la parità, lotte e conquiste sociali importanti che le hanno viste vittime di sofferenza, discriminazione ed ingiustizia. È necessario dare valore a questo giorno affinché diventi un momento di memoria di tutte quelle donne oggetto di violenza fisica, morale, vittime di femminicidio, ma non solo che sia questa la giornata del ricordo di tutte quelle battaglie per l’affermazione dei diritti: il diritto al lavoro, alla salute, alla propria libertà, purtroppo in questo senso ancora tanto c’è da costruire. Un augurio alle donne di questa amministrazione, alle dirigenti, alle dipendenti comunali. Un grazie a tutte le donne di Battipaglia sempre combattive e impegnate in mille cose da fare. Buon otto marzo a tutte noi!”
E poi il post del cordoglio: “Accade oggi, proprio oggi, 8 marzo. Contro la discriminazione, per i diritti delle donne, per il lavoro e per la tutela della loro salute. Lei uno dei tanti esempi, il nostro esempio di oggi. Le istituzioni hanno il dovere di esserci, di non dimenticare, di attivarsi. Bandiera a mezz’asta oggi al Comune di Battipaglia in segno di lutto cittadino”.
A cosa si riferisce: Badante muore in incendio casa, ha prima salvato due anziani
(ANSA) – SALERNO, 08 MAR – Una donna bulgara di 57 anni è morta a seguito di un incendio divampato questa mattina in un’abitazione di via Padova a Battipaglia (Salerno). La vittima lavorava come badante alle dipendenze di due coniugi di 88 e 86 anni.
Gli investigatori, secondo una prima ricostruzione, ipotizzano che la donna si sia spesa per mettere in salvo i due anziani ma poi è rientrata in casa per provare a recuperare qualcosa, non riuscendo più ad uscire a causa delle fiamme e dei fumi e perdendo la vita. I due coniugi sono stati soccorsi e ricoverati in ospedale a Battipaglia ma le loro condizioni non destano preoccupazioni.
La donna era residente a Cicerale
il commento del sindaco Gerardo Antelmo.
«L’esempio di Natalia deve essere il nostro esempio di oggi» il commento del comune cilentano. L’intera comunità la aveva accolta – come una persona di famiglia – molti anni fa».