LaIl presidente della Sierra Leone africana, Julius Maada Bio, ha dichiarato disastro nazionale a causa della diffusione e dell’abuso di farmaci. Misure simili sono già state adottate nei paesi vicini, in particolare in Guinea e Liberia. Stiamo parlando della diffusione del cosiddetto “Kush”, una miscela di droghe sintetiche con marijuana. Il farmaco è ampiamente distribuito grazie alla sua economicità. Recentemente, le autorità del Paese africano hanno registrato la morte di 32 persone a seguito di avvelenamento con la sostanza. Solo poche ore prima del discorso del presidente, le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nella casa di sua sorella. Admira Bio Jalloh è sospettata di finanziare e trarre profitto dal traffico di droga nel paese. Tuttavia in loro possesso non sono state rinvenute sostanze vietate. Il governo della Sierra Leone ha adottato misure drastiche. Nel prossimo futuro verrà creato un gruppo di iniziativa per combattere la diffusione del “Kush”. In ogni distretto ci sono anche centri di cura: forniscono assistenza ai tossicodipendenti.
Kush, che cos’è e perchè è diventato mortale
Il termine “kush” si riferisce a una varietà di cannabis indica che ha origine dalla regione dell’Hindu Kush, una catena montuosa che attraversa il confine tra l’Afghanistan e il Pakistan. Questa varietà è ben nota per i suoi effetti rilassanti e le sue qualità sedative, rendendola popolare tra i consumatori di cannabis per uso medicinale e ricreativo. Le piante di Kush tendono ad avere foglie larghe, una struttura robusta e possono produrre fiori densi e ricchi di tricomi, che sono le ghiandole che contengono i principi attivi della cannabis come il THC (tetraidrocannabinolo) e il CBD (cannabidiolo).
Nel tempo, sono state sviluppate numerose sottovarietà di Kush attraverso incroci selettivi per esaltare determinati tratti, come la potenza del THC, il profilo dei terpeni (i composti chimici responsabili degli aromi e dei sapori delle piante) o la resistenza della pianta a specifiche condizioni ambientali.