
di Guido Santangelo – Che bella notizia, le sorgenti dell’Alento protagoniste di un progetto finanziato ed in dirittura d’arrivo, che permetterà a tutti di ammirare e godere le sue bellezze.
È proprio di oggi la notizia che un mio amico, Antonio Santangelo, nonché vice sindaco del comune di Stio mi ha riferito che è stato approvato un finanziamento per valorizzare le sorgenti dell’Alento.
Ma ciò che mi rende molto felice è che non sarà un semplice cambiamento d’immagine, ma sarà la creazione di un’oasi di pace e serenità pronta ad accogliere i tanti visitatori e regalare loro dei momenti indimenticabili. L’amministrazione comunale questa volta si è superata e non si è risparmiata per chiedere di più, perché il posto merita. È una di quelle notizie che non può passare inosservata poiché permetterà a tutti di vivere un momento particolare e immergersi in un mare di colori e di profumi unici.
Questa è un’occasione che non bisogna sprecare, ma incentivare gli investimenti sul territorio significa sconfiggere lo spopolamento e riportare la gente ad una vita sana e vivere con serenità.

Bisogna fare per poter poi un giorno raccogliere i frutti è quello che il comune ha fatto, ma la comunità si deve stringere e fare investimenti e credere nel futuro di questo territorio magico.
Questo posto può diventare un’oasi verde di riferimento per la rigenerazione e per chi va alla ricerca della pace ,del silenzio e della bellezza che è una ricchezza per lo spirito.
Le sorgenti dell’Alento potrebbero entrare nel circolo delle vacanze bucoliche.Le condizioni ci sono basta voler bene e volersi bene che le cose si fanno,un posto così è raccomandato per chi ha problemi cardiaci,respiratori e per chi cerca di allontanarsi dallo stress e dai ritmi frenetici di tutti i giorni.
La location ha tutto per soddisfare le esigenze di tutti e tutte le età, pertanto bisogna mettersi al lavoro e remare tutti nella stessa direzione per lo sviluppo essenziale per guardare oltre.

Stio come ha dato i natali a persone che poi si sono distinte in diversi campi, può fare da apripista nello sviluppo economico e sociale del territorio nazionale, tant’è che lo spopolamento non è un problema locale ma nazionale,da anni sottovalutato e ignorato. Il comune di Stio vuole invertire la rotta e parlare di territorio per dare nuove opportunità alle generazioni future e favorire la salvaguardia e la valorizzazione di un bene di tutti: la natura.
Le sorgenti dell’Alento sono state per generazioni un punto di partenza ma anche di arrivo delle giornate di tante persone e sono testimoni dei loro tanti sacrifici.
Hanno dissetato con le loro acque sia uomini che animali, hanno creato nuove opportunità per lo sviluppo agricolo e imprenditoriale di tutto il territorio.
Ci sono tutte le premesse che le sorgenti dell’Alento possano diventare un’oasi di pace, di colori e di tutela della biodiversità.