La Gelbison è sconfitta in casa dal Pescara che passa (1-2) al Guariglia al termine di una gara per larghi tratti equilibrata. I cilentani senza il tecnico Esposito in panchina perchè squalificato sostituito da Spicuzza, propongono il 3-5-2, con le novità di Granata in difesa, e di Porcino all’esordio con la formazione rossoblu a centrocampo per l’assenza di Nunziante. In avanti la solita coppia Tumminello De Sena.
Zeman, non si smuove dal 4-3-3 ma lascia in panchina Cuppone e Lescano, poi subentrati e proprio quest’ultimo si rivela decisivo per la vittoria degli adriatici. Nel primo tempo la partita si sblocca solo al terzo minuto di recupero con Brosco che batte Anatrella su azione d’angolo. Nel secondo tempo al 9′ arriva il pareggio di Carnelutti che con un poderoso colpo di testa beffa Plizzari. La reazione del Pescara porta al nuovo vantaggio degli adriatici: al 26′ Lescano, con una magia da terra batte per la seconda volta l’incolpevole portiere cilentano.
Una rete decisiva, infatti, nonostante gli innesti di altre forze fresche ai cilentani non riesce l’impresa di pareggiare e così gli abruzzesi possono festeggiare il primo successo targato Zeman . Una vittoria che rilancia le quotazioni degli abruzzesi per la conquista del terzo posto. Mercoledì si torna nuovamente in campo con la Gelbison che va sul campo della Turris in un vero e proprio spareggio salvezza . Domenica prossima allo Stadio Guariglia sarà di scena la capolista Catanzaro, pronta per il balzo in serie B, in un match che vedrà sugli spalti più di tremila spettatori.