Il Duomo di Salerno, che ufficialmente risponde al nome di cattedrale primaziale metropolitana di Santa Maria degli Angeli, San Matteo e San Gregorio VII, è il principale luogo di culto cattolico della città di Salerno, chiesa madre dell’arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno. Ha la dignità di basilica minore. Vera chicca in stile barocco la sua cripta, il luogo più sacro per la città di Salerno che custodisce le preziose Reliquie del suo augusto patrono S. Matteo.
Volte a crociera nelle navate ed in alcune absidi, volte a botte in altre cappelle, la cripta presenta una pianta rettangolare a tre navate con absidi semicircolari. Due scale principali di accesso a più rampe, pavimento in marmo con disegni geometrici portano alla tomba di San Matteo.
Su progetto dell’architetto Domenico Fontana e del figlio Giulio, fu restaurata agli inizi del XVII secolo. Gli affreschi che ammirabili sul soffitto sono scene tratte dal Vangelo di Matteo dipinte dal pittore tardo-manierista Belisario Corenzio. Gli affreschi religiosi si alternano ad episodi della storia di Salerno.
La Cripta è aperta nei giorni feriali dalle 9.00 alle 19.45 e nei giorni festivi dalle 8.30 alle 13:00 e dalle 16.00 alle 18.00.
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