La carpa (Cyprinus carpio) è un pesce d’acqua dolce molto conosciuto e diffuso in tutto il mondo, apprezzato sia per la pesca sportiva che come alimento. È anche popolare in alcuni paesi per la sua bellezza, specialmente le varietà ornamentali come la koi in Giappone. La carpa può avere una vita sorprendentemente lunga, con molti esemplari che vivono oltre i 20 anni. Alcune carpe koi sono note per vivere anche più di 50 anni, con rare eccezioni che superano i 100 anni, a condizione che vivano in ambienti ben curati. Questo pesce che può crescere a dimensioni notevoli. In natura, può raggiungere i 60-90 cm di lunghezza e pesare oltre 20 kg. La crescita della carpa dipende molto dall’ambiente in cui vive, dalla disponibilità di cibo e dalla qualità dell’acqua. La carpa è un pesce molto prolifico. La femmina può deporre centinaia di migliaia di uova in una sola stagione riproduttiva, che avviene in primavera o all’inizio dell’estate, a seconda del clima. Le uova si schiudono dopo pochi giorni. E’ onnivora: si nutre di una vasta gamma di cibo che include piante, insetti, piccoli pesci e detriti. Questa dieta variata contribuisce alla sua capacità di adattarsi a diversi ambienti. La carpa ha un significato culturale importante in molti paesi. Per esempio, in Giappone, la carpa koi è simbolo di fortuna, perseveranza e longevità. Nel periodo del Capodanno cinese, la carpa è anche simbolo di buona fortuna e prosperità.
Cosa attira la carpa? L’olio di salmone, soprattutto in estate, quando la temperatura dell’acqua è bella tiepida, comincia a chiazzare sulla superficie del lago e questo non solo attira le carpe che cercano cibo sul fondo, ma anche quelle che si trovano in lontananza.
La carpa, con la sua notevole adattabilità, longevità e significato culturale, continua ad essere un pesce di grande interesse in vari ambiti, dalla pesca sportiva all’acquacoltura, fino al simbolismo culturale.