Il numero di casi di sindromi simil-influenzali in Italia rimane elevato e stabile rispetto alla settimana precedente. Nell’ultima settimana di dicembre, oltre un milione di italiani sono stati colpiti da virus respiratori, con un terzo di questi casi attribuibili a virus influenzali. L’incidenza è stata di 17,5 casi per mille abitanti, leggermente inferiore rispetto alla settimana precedente.
I bambini sotto i cinque anni sono stati i più colpiti, con un tasso di 48,7 casi per mille. In Campania si è registrata l’incidenza più alta, seguita da Friuli-Venezia Giulia e Umbria. I laboratori della rete “RespiVirNet” hanno analizzato vari campioni, trovando che il 37,5% era positivo per l’influenza, il 22% per SarsCoV2, l’11% per il virus respiratorio sinciziale, e il resto per altri virus respiratori. Questi dati confermano un aumento della circolazione dei virus influenzali in Italia.