Perdifumo è un affascinante borgo ricco di storia e di cultura che sorge sulle pendici nord-ovest del Monte della Stella, nel cuore del Cilento Antico. Notizie di un piccolo casale a nome Perdifumo se ne hanno fin dal 1057. La sua fondazione, però, può essere ricollegata già nel secolo IX, all’epoca dell’incremento delle colline interne del Cilento per opera dei monaci basiliani e dei Longobardi che ivi costruirono molti castelli. Il toponimo infatti di etimologia greca, deriva da “perì” che vuol dire “nei dintorni”, o anche “sopra”; e “difyos” che va inteso nel significato di “duplice”, cioè di due cose simili affiancate. Quindi il significato del toponimo Perdifumo è “Casale costruito sopra o nei dintorni di due castelli”, che potrebbero essere quelli di Camella e di Ancilla Dei.
La storia di Perdifumo è legata a quella di Sant’Arcangelo , un borgo poco distante, già scomparso nel XIV secolo, ma che fino ad allora, grazie all’omonimo monastero, aveva offuscato l’economia dei villaggi vicini. Il monastero, infatti, ebbe il monopolio dell’economia del luogo fino alla guerra del Vespro (1282-1302), quando fu devastato dagli Aragonesi ed i superstiti si trasferirono nel vicino paese, Perdifumo, segnandone il definitivo incremento. Il territorio si estende alle falde nord-occidentali del complesso montuoso del M. della Stella ed è caratterizzato da una morfologia collinare frastagliata a nord della dorsale di Punta della Carpinina (688 m.) che lo delimita nel settore meridionale.