Il vulcano Marsili rappresenta una delle strutture naturali più importanti presenti nel Mar Mediterraneo: scopriamo assieme le informazioni che lo riguardano e la sua incredibile storia.
Il vulcano Marsili, dove si trova
Iniziamo analizzando le caratteristiche che riguardano questo vulcano e il primo aspetto interessante riguarda la sua locazione: questo è situato nella parte centrale del bacino Mediterraneo, a una profondità di circa 3000 metri sotto il mare. La sua caratteristica principale è rappresentata dalla presenza di piccole fratture su tutta la sua superficie, che permette di dare vita a diverse zone dove è possibile che si manifesti un’eruzione. Questo rende il vulcano imponente dato che il magma potrebbe non essere espulso solo ed esclusivamente dalla sua parte finale. Non è l’unico vulcano presendete nel Mar Tirreno, il Marsili e’ in compagnia di altri grandi vulcani: Vavilov, Magnaghi, Palinuro, Glauco, Eolo, Sisifo, Enarete ed altri ancora.
La storia del vulcano Marsili
Questo vulcano ha una storia molto antica e gli studiosi, vista anche l’impossibilità di accedere direttamente sulla struttura naturale, ipotizzano che il periodo di maggior attività del Marsili sia avvenuta circa un milione di anni fa, quindi in epoche preistoriche dove la popolazione mondiale era assente.
Le principali attività svolte da questo vulcano riguardano l’eruzione di magma che ha creato diverse aree e suddiviso il globo, in particolar modo il continente europeo, rendendolo ben marcato rispetto alle altre aree geografiche. La seconda tipologia di attività ipotizzata da parte degli studiosi, invece, riguarda le esplosioni prodotte dallo stesso vulcano.
Secondo i recenti studi, queste sono state caratterizzate da intensità molto bassa che non hanno avuto delle pesanti ripercussioni sul globo terreste: queste attività, al contrario delle precedenti, sono state collocate in un lasso di tempo più recente, ovvero circa cinque mila anni fa anche se, pure in questo caso, non vi sono dei riscontri precisi che permettono di comprendere quale sia stato il periodo storico preciso durante il quale questi fenomeni si sono palesati.
Questo sempre per il motivo legato all’impossibilità di effettuare uno studio ben accurato sulla stessa superficie del vulcano: pertanto si tratta di semplici ipotesi che vanno a caratterizzare la storia relativa al vulcano stesso.
Il vulcano Marsili e la sua pericolosità
Attualmente il vulcano è stato oggetto di una serie di analisi proprio per stabilire se questo rappresenta un potenziale pericolo per l’intero globo.
Al contrario di quanto si possa immaginare, il suddetto tipo di vulcano non rappresenta una struttura naturale che potrebbe essere sinonimo di pericoli e maremoti, offrendo quindi la possibilità di evitare l’adozione di soluzioni che hanno il compito di evitare che la condizione della Terra possa essere messa a rischio.
Inoltre questo vulcano è divenuto talmente importante e famoso che spesso è oggetto di intere lezioni scientifiche specialmente durante il periodo di formazione scolastica elementare: trattandosi del più importante vulcano sottomarino, questo deve essere conosciuto affinché i bambini possano appunto comprendere meglio come è strutturato il nostro Pianeta e gli elementi principali che lo contraddistinguono.
il Marsili e’ studiato dall’INGV che ha dedicato una pagina a questo inquietante colosso sottomarino: https://www.ingv.it/newsletter-n-9/marsili-il-gigante-del-mediterraneo