di Carmen De Rosa – L’Emilia Romagna, una regione alle prese con la devastazione dell’acqua, dopo il picco alluvionale registratosi nelle giornate del 16 e 17 maggio, le dolenti richieste della popolazione e le immagini che continuano ad arrivare dalle zone colpite dall’alluvione in Emilia Romagna si susseguono, ore febbrili documentate sui media e sui social, in tanti hanno chiesto di poter dare una mano. SVIMAR l’associazione per lo Sviluppo delle aree interne del Mezzogiorno d’Italia, con sede a Potenza, ha colto l’angoscia di questa umanità ferita. Per lenire il dolore delle perdite e di ogni bene, nel tentativo di far sentire il calore da parte di chi non ha dimenticato di aver vissuto analoghe condizioni, nel sisma del 1980 che distrusse tanti piccoli centri tra Campania e Basilicata, dove gli aiuti giunsero copiosi proprio da questa Regione oggi in ginocchio, per una analoga causa di calamità naturali.
Dopo il doveroso Lutto nazionale, in una Italia che piange le vittime, occorre rendere meno drammatica la situazione ed aiutare le famiglie in questo momento di grave disagio, prima di pensare alla ricostruzione, SVIMAR, nell’esprimere la sua fraterna vicinanza alle popolazioni colpite dall’ondata alluvionale lancia un’iniziativa di sostegno concreto e di solidarietà per le persone che hanno perso tutto.
In molti hanno risposto all’appello di “Svimar” da più parti del Sud, si contano già numerose adesioni, molti Comuni dell’Appenino Meridionale e imprenditori del settore agro-alimentare, oltre al poderoso impegno da parte di due aziende di autotrasporti, che hanno offerto gratuitamente il trasporto della merce con dei Tir.
La partenza del carico di generi di prima necessità è prevista lunedì mattina 29 maggio. Un tir dell’azienda Autotrasporti, Torsiello, dalla zona industriale di Contursi Terme ed un altro dell’azienda Autotrasporti, Curcio, che partirà dalla zona Industriale di Polla alla volta di Faenza (Ravenna) per proseguire verso i Piccoli Comuni isolati della Provincia di Forlì.
L’Emilia-Romagna ha bisogno di tutti noi, l’appello è rivolto a chiunque, anche con un semplice passaparola. Le Aziende che vogliano aderire mettendo a disposizione nuove risorse possono ancora farlo contattando:
Anna Maria Curcio di Polla (SA) per il Vallo di Diano, Domenica Robertiello per la Valle del Sele/Tanagro; Michele Laurino Sindaco di Sant’Angelo le Fratte (Pz) per la Valle del Melandro;
Carmen De Rosa Direttivo Svimar, coordinamento; Giovanni Carnevale Sindaco di Pescopagano (Pz); per il Vulture Melfese, Michele Di Maio; Sindaco di Calitri (AV) per l’alta Irpina Valle Ofanto, Gerardo Strollo Sindaco di Colliano {SA) Valle del Sele; Zaccaria Spina Presidente C.M.; Fortore Benevento per la Provincia di (BN); Giovanni Caggiano Presidente C.M. Tanagro-alto e Medio Sele; Antonio Briscione Sindaco di Contursi Terme (SA).
Il presidente Giacomo Rosa è attivo in prima persona, senza sosta, per assicurare il virtuoso esito dell’iniziativa di aiuti. Le operazioni di consegna in Emilia Romagna sono coordinate da Andreas Cignarella del Direttivo Svimar che già attivo in Emilia Romagna.
Le attrezzature richieste oltre a beni di prima necessità ed igiene della persona, sono:
idropulitrici, gruppi elettrogerni, aspiraliquidi, deumidificatori,e prodotti per pulire(spugne, sgrassatori, multiuso).
Riferimento utile è il numero 3388623425.
Carmen De Rosa