La storia del santuario della Madonna di Pietrasanta a San Giovanni a Piro è legata, come spesso accade con i luoghi sacri, ad una apparizione. Si narra che in questo punto la Vergine Maria apparve a due poveri pastorelli, che avevano smarrito un agnello presso una fonte. Tale fonte sgorgava da una roccia e ancora oggi è ritenuta benedetta e con proprietà curative, difatti è chiamata “Acqua della Manna”. Su quest’altura del Cilento è quindi stato eretto il santuario della Madonna di Pietrasanta a San Giovanni a Piro, un luogo dove spiritualità e natura si incontrano.
La storia del santuario
Attorno al 1200, i monaci Basiliani del Cenobio di San Giovanni Battista scolpiscono sulla roccia la statua della Madonna, inglobata a sua volta in una nicchia di pietra che costituirà il nucleo del santuario, il quale oggi torreggia sul comune di San Giovanni a Puro, in provincia di Salerno. Inizialmente questo nucleo era così piccolo da contenere appena dieci persone.
Osservando la statua della Vergine si nota immediatamente il richiamo allo stile bizantino proprio di quell’epoca: le spalle sono orientate a est, mentre lo sguardo della Madonna è rivolto verso l’infinito. Invece Gesù bambino è posizionato in piedi sulle ginocchia della Madre, nell’atto di alzare la mano destra in segno di benedizione.
Partendo dalla cappella rupestre, il santuario venne poi via via ampliato, grazie all’impegno dei fedeli che confidavano nei benefici e nella protezione del paese di San Giovanni a Piro. Di questa costruzione originaria, oggi rimane solo una parte dell’abside, mentre nel XVII secolo fu effettuato un primo restauro, seguito da un secondo nel secolo successivo. Ancora oggi, entrando nella chiesa, si possono scorgere i diversi pezzi architettonici, appartenenti a differenti epoche, che si sono uniti sino a formare l’attuale santuario.
I tesori racchiusi nel santuario
Nella chiesa sono racchiuse quattro statue lignee di San Gaetano, Sant’Antonio da Padova, San Francesco di Paola e San Giuseppe. L’altare principale, in marmi policromi, raffigura ovviamente la Madonna di Pietrasanta. A seguito di importanti restauri, al giorno d’oggi nel santuario della Madonna di Pietrasanta a San Giovanni a Piro è possibile ammirare anche i dipinti sulla volta. Nel 2007 sono state compiute speciali aggiunte che rendono il santuario ancor più interessante da visitare, sia per i pellegrini che per i turisti: le reliquie di San Francesco d’Assisi e Santa Caterina da Siena, di San Cono monaco e San Pietro vescovo, i patroni di questa Diocesi, del Beato Domenico Lentini da Lauria e di San Marcellino, sacerdote e martire.
Una visita dalla tante sfaccettature
Visitare il santuario della Madonna di Pietrasanta a San Giovanni a Piro non significa solo recarsi in un luogo religioso, poiché esso fa parte del Parco Nazionale del Cilento, a circa 2 Km dal centro di San Giovanni a Piro (SA) e da un’altitudine di 650 mt sul livello del mare, impera sul Golfo di Policastro. Insomma, il santuario offre anche l’occasione perfetta per rilassarsi nella natura circostante, oltre logicamente a essere un luogo d’elezione per il raccoglimento spirituale e meta di pellegrinaggio per i fedeli mariani. Si può scegliere di raggiungere il posto sia su strada asfaltata, sia percorrendo a piedi una caratteristica stradina con scalini in pietra, che veniva usata nell’antichità. L’edificio è affiancato da un campanile a tre piani, con due campane. Proprio qui sotto, immersa in un panorama davvero suggestivo, sgorga la celebre sorgente miracolosa.
