Il vecchio borgo di San Severino è un antico insediamento medievale abbandonato che si erge sopra la valle del fiume Mingardo, dove si apre una stretta gola chiamata Gola del Diavolo. Secondo le fonti storiche esistenti, è probabile che l’insediamento urbano nella gola della “Tragara” sia stato fondato nel VII secolo da mercenari bulgari emigrati con il loro principe Aztek nel principato longobardo di Salerno, come descritto da Paolo Diacono nella sua Historia Langobardorum. Questi soldati furono incaricati di controllare la gola del Mingardo e la principale via di collegamento verso il golfo di Policastro, che passava proprio attraverso questa gola, garantendo così il collegamento con il porto di Palinuro.
Durante questo periodo fu costruita una torre di avvistamento, i cui resti sono ancora visibili oggi, e furono edificate le prime abitazioni per gli armigeri. Buona domenica a tutti gli amici di Cilentano.it