L’ipotesi sull’origine del toponimo del paese potrebbe riferirsi alla tipologia dell’insediamento romano, similmente a Sala Consilina ed alla stessa Salerno, quale “Sala e Vitelli” della omonima gens romana. Il primitivo centro abitato sorse sulla cima di un’altura sulla quale, pare, esistesse già un fortilizio romano, eretto, dopo la seconda guerra punica, in seguito alla sconfitta subita dall’esercito romano nella famosa battaglia dei “Campi Veteres”, tenimento di Vietri di Potenza, nel 212 a.c. da parte dei Cartaginesi. Questo piccolo presidio fu consacrato alla Dea Tellure come lo spazio libero il più adatto, sia per la sua feracità che per la sua bellezza, a venerare la Dea. Salve Tellus! ripetevano i legionari di Marco Manilio (ritenuto da alcuni il fondatore del paese) quasi a propiziarsi la Dea … Salve Tellus! (da Cenni Storici del Comune di Salvitelle)
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